Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] col nuovo titolo di "Italia Sacra Illustrata" e la possibilità di abbonamento cumulativo con "L'Avvenire d'Italia"(134).
Nel 1933 che ancora frequentano le parrocchie veneziane all'altezza dell'armistizio muove da qui. I reduci dei vari fronti ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il 16 marzo, vale a dire dopo l'insurrezione di Bergamo. In ogni caso non sembra che prima della conclusione di un armistiziocon gli Austriaci il generale in capo dell'Armée d'Italie abbia pianificato, facendo leva sulla tenaglia della ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] ). Fra il 1930 e il 1935 poi il quadro si sarebbe completato conl'avvio della produzione di allumina da parte prima della S.I.A. e Gli armistizi. Questioni generali. Problemi europei e coloniali, Milano 1942, p. 125.
107. Carlo Sforza, L'Italia dal ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Fontego per solennizzare l'armistizio tra la Repubblica e l'imperatore, era l'incredibile valore - così gli assicurava una persona competente - di seicentomila ducati (Viaggio in Italia nel MCDXCVII del cav. Arnolfo di Harff di Colonia sul Reno, con ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] che il 28 ottobre 306 aveva usurpato il potere in Africa e Italia, non è mai nominato nel discorso, anche se avrebbe potuto svolgere portò con sé un notevole spostamento di peso politico e militare, l’armistizio di Serdica definiva anche l’ordinamento ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] accordarsi su un armistizio, in cambio lui e il doge Dandolo, conclusa conl'accordo del 12 agosto 1204. Bonifacio Ibid., LXVIII, p. 71; Marin Sanuto, Vitae ducum Venetorum italice scriptae ab origine Urbis, sive ab anno CCCCXXI, usque ad annum ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] caos del rientro dei soldati e dei molti profughi dopo l’armistizio (novembre 1918). Nel gennaio 1919 la popolazione civile del sé i promotori del ‘plebiscito’ per l’annessione di Fiume all’Italia: conl’aiuto dei commercianti, dopo due settimane, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Impero romano. Costantino ha combattuto contro i barbari, con loro ha concluso armistizi e trattati di pace, ha ricevuto i loro conseguita tempo addietro, in un territorio lontano come l’Italia e (come l’oratore stesso afferma) abbia già avuto modo di ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] guerra attraverso l’esperienza dei civili, che accomuna l’Italiacon il resto dell’Europa. Non ultima l’attenzione della 1942 e si svilupparono per tutto il 1943 fino all’armistizio ai fini di provocare il ‘collasso morale’ degli italiani, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] ora in Id., L’Italia del fascio, Firenze 1996, pp. 253-288. In Filo diretto con Palazzo Venezia, Bologna 1950 che non prova neppure a promettere di circoscriversi alla sfera religiosa.
95. Armistizio / Dopo il messaggio al mondo di S.S. Pio XII / Il ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...