Cesaro Ernesto
Cesaro Ernesto [STF] (Napoli 1858 - Torre Annunziata 1906) Prof. di analisi algebrica nell'univ. di Palermo (1886) e poi di calcolo infinitesimale nell'univ. di Napoli (1891). ◆ [ANM] [...] Medie di C.: medie aritmetiche che intervegono in alcuni metodi di sommazione (somme alla C.) partic. importanti per le serie di Fourier: v. analisi armonica: I 126 c. ...
Leggi Tutto
unicita
unicità [Der. di unico] [LSF] L'essere unico, proprietà di quello che è unico; termine usato soprattutto nella matematica con rifer. a un certo ente che sia individuato univocamente da un altro [...] da più altri enti, come capita, per es., parlando della soluzione di equazioni. ◆ [ANM] Pricipio di u.: v. analisi armonica: I 125 c. ◆ [ANM] Teorema di u. per le equazioni differenziali ordinarie: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale ...
Leggi Tutto
ellitticita
ellitticità [Der. di ellittico] [ALG] Per un'ellisse, sinon., poco usato, di eccentricità. ◆ [MCC] E. meccanica: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 187 f. ◆ [FSD] Condizione di e. forte: [...] : detto anche fattore della forma dinamica della Terra, è il coefficiente dell'armonica zonale del secondo ordine nello sviluppo in armoniche sferiche geocentriche del potenziale gravitazionale terrestre: v. costanti astronomiche: I 807 c ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] o. hertziane può essere ottenuto inviando in un’antenna un impulso di corrente ad alta frequenza. Vettore d’o. Nella propagazione di un’o. armonica piana di lunghezza λ, il vettore il cui modulo è pari a 2π/λ (cioè a 2π volte il numero d’o.) e la cui ...
Leggi Tutto
Mengoli
Mengoli Pietro (Bologna 1626 - 1686) matematico italiano. Dopo la laurea in filosofia e in legge, vestì l’abito ecclesiastico e si dedicò alla matematica. Allievo di B. Cavalieri, fu il successore [...] osservare che il tendere a zero del termine generale non assicura la convergenza della serie; per contro, dimostrò che la serie armonica alternata è convergente e trovò che la sua somma è ln2. Porta il suo nome una particolare serie (→ Mengoli, serie ...
Leggi Tutto
Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in ...
Leggi Tutto
Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] esclusi l’epidermide e i fasci vascolari.
Fisica
Frequenza f. di una grandezza periodica è la frequenza della prima componente armonica.
Matematica
Gruppo f. (o gruppo di Poincaré) di uno spazio topologico è quello i cui elementi sono i cammini ...
Leggi Tutto
pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] funzione sinusoidale o il coefficiente dell'unità immaginaria nell'argomento della funzione esponenziale con cui si esprime la funzione armonica) per una variazione unitaria della variabile; se questa è il tempo, si parla di p. temporale, o p. per ...
Leggi Tutto
Vibrafonista e compositore di jazz statunitense (n. Anderson 1943). Con L. Hampton e M. Jackson è tra i maggiori vibrafonisti della storia del jazz. B. ha notevolmente ampliato le possibilità tecniche [...] di una capacità improvvisativa che, nell'ambito del jazz moderno, ha pochi riscontri per profondità di ispirazione, originalità di linguaggio, raffinatezza armonica. Ha collaborato con G. Shearing, S. Getz, S. Grappelli, C. Corea, K. Jarrett. ...
Leggi Tutto
. Termine recentissimamente introdotto nella teoria musicale. Esprime la negazione di quel punto fisso di riferimento e generatore di armonie che si chiama tonica (v.), intorno al quale, in un modo o nell'altro, [...] abbiano a gravitare gli altri suoni. In regime di atonalità i rapporti che vengono a determinarsi nella compagine armonica non dipendono da relazioni con un suono fondamentale, ma soltanto da relazione di suoni tra loro. Teoricamente l'atonalità ...
Leggi Tutto
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...