Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fama europea, come il filosofo e poligrafo Raimondo Lullo e Arnaldo Villanova, medico di re e di papi, pseudo-teologo che continua la serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano daBrescia, e ci dà in catalano il Bestiario toscano, il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Sermo in festo Praesentationis beatae Virginis, stampato a Colonia daArnaldo Ter Hoernen nel 1470, solo dopo il 1480 incontriamo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo daBrescia ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Niccolò fu eletto provinciale di Lombardia dal capitolo riunito a Brescia. Tenne tale carica fino al 1289 e poi di nuovo , Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldoda Villanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] il canonico regolare e censore di libri ebraici Marco Marini daBrescia (1541-1594); Jean Plantavit de la Pause, vescovo di
Arnaldo Morelli
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] oppositori (si pensi alla neutralizzazione di religiosi come Arnaldoda Limena e Giordano Forzatè, poi beatificati nel clima caduta di Padova (20 giugno 1256) con la conquista di Brescia, riconciliandosi ‒ se mai se ne era veramente distaccato ‒ col ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] Santi Innocenti e il S. Paolo sull’altare del Beato Arnaldo (Sartori). Ancora con i fratelli il M. ricevette nel Giovanelli (Fasolo) – e un gruppo allegorico; la seconda daBrescia per tre statue non meglio specificate (Saccardo, 1981). Ancora a ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne daBrescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] che egli discendesse dai Ferreri, feudatari del contado bresciano, e che fosse stato esiliato per il suo guelfismo bisnipote Leone, morendo nel 1300, era già tanto ricco da poter lasciare un capitale sufficiente per l'edificazione della chiesa ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] nel 1894 la licenza d’onore dal liceo Arnaldo di Brescia, si trasferì a Pavia per iscriversi alla facoltà di medicina, frequentando sin da studente il laboratorio di patologia generale diretto da Camillo Golgi.
Le sue prime ricerche ebbero per ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] originali. L' edizione latina di questo libro fu stampata a Brescia nel 1486. Un altro celebre libro di Rhazes è il un differente numero di versi: essi sono 362 nell'edizione di Arnaldoda Villanova stampata nel 1553; ma se a questi si aggiungono i ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Meneghini inviò a Cavalletto il 17 giugno 1866:
Ieri Arnaldo [Fusinato] venne a riferirmi di aver parlato con Celestino secondo la polizia, "un tale che disse di chiamarsi Lucchini daBrescia" che avanzò la proposta di fondare un giornale(151)) e ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...