ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte diArnolfodiCambio. In quarant'anni di attività zelante, come principe della Chiesa, era stato oltre tutto principale fautore dello sviluppo ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] erano stati ritrovati i resti mortali nel corso di lavori di restauro nella basilica vaticana. Il corpo fu allora deposto in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da ArnolfodiCambio per Bonifacio VIII. Il Martyrologium Romanum, sulla base ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua diArnolfodiCambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI è ricavato dalla xilografia del Dürer ...
Leggi Tutto
Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] sino al 1446, anno della sua morte. Il Duomo era stato realizzato a partire dal 1296 su progetto diArnolfodiCambio ma la costruzione si era interrotta all'altezza del tamburo ottagonale (struttura architettonica sulla quale si imposta la cupola ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ; i due santi sono inoltre spesso insieme come fondatori della Chiesa. Dal 13° sec. compare la spada del martirio (ArnolfodiCambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] 1343, e realizzò quello con le trifore e la balaustra di coronamento) e portò avanti, modificando il progetto diArnolfodiCambio, la navata del duomo. Jacopo (m. 1362), forse fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria Novella ...
Leggi Tutto
Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] cosmatesco del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore nella stessa chiesa, e anche con il socio Petro che firmò con ArnolfodiCambio il ciborio di S. Paolo fuori le Mura ...
Leggi Tutto
Storica dell'arte (Legnano 1926 - Roma 2002); prof. univ. dal 1970, docente di storia dell'arte medievale a Roma dal 1972; dal 1987 socia nazionale dei Lincei. Si interessò, tra l'altro, di arte longobarda [...] ordini monastici. Tra i suoi saggi, oltre ai numerosi contributi su riviste specializzate: L'architettura gotica in Lombardia (1964), ArnolfodiCambio e lo 'stil novo' del gotico italiano (1969). Fondò e diresse (1983) la rivista Arte medievale e l ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Roma 1899 - ivi 1982); prof. univ. dal 1948, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna nell'univ. di Napoli. Ha scritto fra l'altro: Storia della scenografia [...] italiana (1930); Giotto (1937); Michelangelo (1942); ArnolfodiCambio (1943); Bartolomeo Pinelli (1948); Il Greco (1950); 1960); Michelangelo pittore (1964); Giotto e l'architettura (1967); Arnolfo e il gotico italiano (1969); Simone Martini e il suo ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] artistiche che erano state attentamente considerate dallo stesso Giotto negli anni cruciali della sua formazione: da ArnolfodiCambio a Duccio di Buoninsegna, da Giovanni Pisano a Pietro Cavallini.
La possibile formazione nell’ambito della bottega ...
Leggi Tutto
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...