Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] dell’epoca precedente (➔ Arsantiqua).
Nonostante i molteplici rapporti tra loro esistenti, la francese e l’italiana vanno considerate come due scuole distinte. La produzione musicale francese ebbe come centro principale Parigi ed era destinata ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] . Nacque in Francia nel 13° sec. presso i discantisti dell’Arsantiqua e presso i trovatori, come composizione a 2 o a 3 , compresa quella del tenor, quasi sempre di carattere profano. Durante l’Ars nova (14° sec.) il m. si avviò al genere religioso, ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] Fu il più originale e versatile fra i maestri dell'ars dictandi, bizzarro, mordace, insofferente, talora sboccato. Opere principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran numero di esempî di epistole, opera coronata d' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] nova), le quali costituivano la 'logica antica' (logica antiqua), ossia l'insieme dei testi ereditati dall'Antichità; di secondo è 'attivo' (cap. 62).
La grammatica include anche l'ars dictandi e la poetica (e ha riferimenti a Orazio e a Gundisalvi ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] et modo dicendi) che costituiscono una breve ars predicandi. Caratteristico è poi che il secondo e più tardi anche in spagnolo.
Fonti e Bibl.: Sulla vita: Chronica antiqua Conventus Sanctae Catharinae de Pisis [con note diF. Bonaini], in Arch. stor. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] la nostra epoca, Boncompagno da Signa nella Rhetorica antiqua (1215) avverte che i mercanti "in Mediolatini e Volgari", 36, 1990, pp. 57-71; F. Bruni, L''Ars dictandi' e la letteratura scolastica, in Storia della civiltà letteraria italiana, a cura ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Osmond, In the Margins of Sallust. Part III, Pomponio Leto’s notes on ars historica, ibid., pp. 35-49; R.W. Ulery jr, In the Le commentaire de Leto à Denys le Périégète retrouvé, in Geographia Antiqua, XIX (2010), pp. 151-155; P. Osmond, Pomponio ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] oraziani, il Parthenio esce largamente dai canoni della commedia antiqua che si andava affermando in quegli stessi anni con la elego carmine editum, stampato in uno con l'Ars metrica. De quantitate syllabarum in componendis versibus necessaria ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...