PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dalla dignità teoretica attribuita alle discipline del trivium (grammatica, retorica, dialettica), a sua volta un super auctores di Corrado di Hirsau (1070 ca.-1150 ca.) e l'Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (1130-fine sec. 12°); al secolo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] (Parigi 1903) e, più tardi, la seconda parte dell'Ars conjectandi di Jacques Bernouilli (1654-1705), pubblicato postumo, a Basilea lessicografia, per non parlare dei contributi dati alla grammatica e ad altre discipline linguistiche. Il caso è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ex Aristotele).
Il libro si propone come un trattato di ars argumentandi, che riprende l'impostazione propria della tradizione medievale, dalla di retorica e di dialettica, scritti di grammatica, scritti di religione, scritti di filosofia, scritti ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] con riferimenti a s. Tommaso, s. Agostino e all’Ars poetica di Orazio. Dante discute dapprima temi quali la comunicazione da Matteo Bartoli e Giacomo Braun (1927). Un’altra grammatica storica dell’italiano fu realizzata da Meyer-Lübke con Francesco D ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] , Sul 'divorzio' tra musica e poesia nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana nel Trecento, IV, Certaldo 1978, pp. 365-397; R italiana delle origini, Tübingen 2000; A. Castellani, Grammatica storica della lingua italiana, I, Introduzione, Bologna ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] trovate dalla ragione; di queste, alcune afferiscono all'eloquenza (grammatica, retorica, poetica e leggi), altre alla sapienza, e sono riflessioni sui testi aristotelici. Come risulta dal prologo dell'Ars venandi (Federico II di Svevia, 1942, p. 1 ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] come allievo in casa del rabbino Šemu’el Archivolti, poeta e grammatico. Ritornato a Ferrara, continuò gli studi con il rabbino Mošeh Basola fino alla fine. Secondo i moduli di una ars moriendi vengono disciplinate le fasi che precedono il decesso ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] stampare: così, non avendo trovato l'esemplare dell'Ars rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da Aldo , pp. 49 e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] su alcune idee portanti: la lingua come grammatica astratta che promana da un modulo del cervello ’accusativo in greco, ibid., 1960, vol. 15, pp. 1-22.
Per la storia di ars «arte», in Studi mediolatini e volgari, 1960, vol. 8, pp. 53-68 (poi, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 565-570; Hugonis de Sancto Victore Opera propaedeutica. Practica geometriae. De grammatica, Epitome Dindimi in philosophiam, a cura di R. Baron, Notre Dame mirabilis, a dare un particolare impulso all'ars calculatoria, come si può notare nel suo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...