Arte dell'Oriente cristiano. Si sviluppò dal 4° al 14° sec., avendo come centro d'irradiazione Costantinopoli. Nacque dalla sintesi tra le tradizioni classiche, vive in tutta la parte orientale dell'Impero [...] romano, e le più antiche tradizioni prettamente orientali, che sopravvivevano nelle zone interne dell'Asia Minore. L'a.b. ebbe grande diffusione in tutto il mondo cristiano, influenzandolo profondamente (➔ Bizantino, Impero). ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] 1958.
La rivista Byzantinische Zeitschrift, segue anno per anno la letteratura critica sull'arte e sulla civiltà bizantine. Una discussione critica e una veduta d'insieme degli studî sull'arte b. dal 1938 al 1948 sono dovute a A. M. Schneider, in A ...
Leggi Tutto
Storico dell'artebizantina (Saint-Louis, Senegal, 1867 - Parigi 1953), prof. al Collège de France. Ha studiato particolarmente i monumenti medievali della Grecia (mosaici di Dafnì, Mistrà), concludendo [...] per la preponderanza dell'elemento greco nel costituirsi dello stile e della iconografia bizantina. Tra le sue opere si ricordano: Recherches sur l'iconographie de l'Évangile (1916); Monuments de l'Athos: les peintures (1927). ...
Leggi Tutto
GRABAR, André
Storico e critico dell'artebizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] peinture religieuse en Bulgarie, Parigi 1928. Poi gli interessi del r. si sono volti quasi esclusivamente ai problemi dell'artebizantina: La décoration byzantine, Parigi 1928; L'empereur dans l'mt byzantin: recherches sur l'art officiel de l'empire ...
Leggi Tutto
MILLET, Gabriel (App. I, p. 853)
Storico dell'artebizantina, morto a Parigi l'8 maggio 1953.
Tra le sue ultime opere, due fascicoli delle Broderies religieuses de style byzantin, Parigi 1939-1947; La [...] dalmatique du Vatican, Parigi 1945; La peinture du moyen âge en Yougoslavie, fasc.1-2 (Serbie, Macédoine, Monténégro), Parigi 1954-1957 (postumi, a cura di A. Frolow). Aveva anche collaborato all'ed. diplomatica ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'artebizantina. Vi sono [...] ne è sorta una rivalutazione di tale scultura come anticipatrice di molte tendenze che sinora erano ritenute tipiche dell'artebizantina. Anche se l'origine di queste tendenze debba essere rintracciata, per via diretta o indiretta, nell'Oriente, o in ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] antico a opus alexandrinum, formato da elementi variamente tagliati in figure geometriche, trovò sviluppi originali, specie nell’artebizantina che lo applicò, oltre che alla decorazione di pavimenti, a quella di plutei marmorei: intorno a grandi ...
Leggi Tutto
Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] teodosiana (fine 4°- 5° sec.) e poi con la fase giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’artebizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione dei sarcofagi, inizialmente realizzati negli stessi laboratori di quelli ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] che l'antico rinasce e si fa attuale nel moderno. Il revival (dei ‛primitivi' o dell'artebizantina, barbarica, gotica, ma anche dell'arte islamica e giapponese) è la controparte dell'utopismo modernista: implica infatti l'idea che il culto della ...
Leggi Tutto
Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'artebizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] Siena (altri frammenti nei musei di Londra, Washinghton, New York). In questa, l'arte di D. appare fondata sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...