Storico dell'artebizantina (Saint-Louis, Senegal, 1867 - Parigi 1953), prof. al Collège de France. Ha studiato particolarmente i monumenti medievali della Grecia (mosaici di Dafnì, Mistrà), concludendo [...] per la preponderanza dell'elemento greco nel costituirsi dello stile e della iconografia bizantina. Tra le sue opere si ricordano: Recherches sur l'iconographie de l'Évangile (1916); Monuments de l'Athos: les peintures (1927). ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'artebizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] Siena (altri frammenti nei musei di Londra, Washinghton, New York). In questa, l'arte di D. appare fondata sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico ...
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Pittore (sec. 14º), di cui si hanno notizie dal 1333 al 1358, prima grande personalità della pittura veneziana. Pur risentendo profondamente l'influsso dell'artebizantina, nelle sue forme più eleganti [...] e raffinate, si avvicinò anche al gotico né gli fu estranea l'opera di Giotto. Alle tre opere certe (Incoronazione della Vergine, 1324, Washington, National Gallery; resti di un polittico, 1333, nel museo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] mosaici cristiani di Roma, in una "renovatio" che, se lascia trasparire l'approfondita conoscenza dell'artebizantina specialmente paleologa, tutto supera alla luce della tradizione romana classica e paleocristiana, con notevoli acquisizioni, inoltre ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] in legno nella chiesa dei Frari a Venezia.
Questa figura allungata, immobile, irraggia una intensità spirituale che ricorda l'artebizantina ed è completamente diversa dall'opera padovana del maestro. Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] otto episodi, ognuno "spiegato" da un endecasillabo del Fradeletto, Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Artebizantina,Dal Medioevo al Rinascimento,Michelangelo,L'impero del Barocco,La civiltà nuova; quella inferiore infine con motivi tratti ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] operavano ancora scultori legati strettamente all'artebizantina, e dove contemporaneamente ricche e con i Goti ariani).
Fonti e Bibl.: P. Bacci,Nuovi doc. toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910, pp. 1 ss., 30 s., 33 ss.; G. Vasari,Le Vite ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] nella sua pittura abbandona le immagini fisse, gli ori abbondanti e le astrazioni dell'artebizantina (l'aggettivo greco si riferisce al mondo bizantino), recuperando il contatto con la realtà e la natura. Giotto costruisce innanzitutto lo spazio ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] dipinto su tavola di legno. Nel Crocifisso della chiesa di San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'artebizantina, come la linea netta e incisiva che disegna la figura, le parti anatomiche molto poco definite, gli occhi 'a ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...