RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le sue riforme furono realizzate non possono essere considerati astrattamente, senza che si tenga conto insieme dell'ambiente a tesi, il Mondo artistico proclama l'arte per l'arte. Nell'arte religiosa eccelle uno dei più grandi pittori coloristi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] si pronuncia parimenti wan.
V. Segni composti di un'idea astratta che sorge dalla combinazione di due simboli semplici, p. C.) per la prima volta il poeta sente l'indipendenza della sua arte. I versi di cinque e di sette sillabe dànno alla poesia un ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] lombardo, raggiungendo in molte opere una propria originalità di creazione. L'arte di Francesco Laurana che fu in Sicilia verso il 1468 ebbe minor seguito, troppo astratta per diffondersi in un ambiente dove l'elemento illustrativo e sentimentale fu ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di essi è frutto di un contatto di tendenze astratte, caratteristiche del genio ellenico, con la pratica degl'indefessi della Polare.
Ecco, p. es., una regola che si ricava dall'Arte del navegar di P. Medina, tradotta a Venezia nel 1554, mentre l ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] che accompagna le visioni superiori; 5. Ṣawt, che raggiunge l'astratto (messaggio sūfī di Ināyat Khān). Come per molti musulmani le Ma, dopo avere chiesto molto ai Greci e ai Persiani, quest'arte si è ripiegata su sé stessa e non s'è più volta ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] soltanto: nella rappresentazione degli animali e dei demoni. Qui essa trionfa. Come tutta l'arte dell'Asia anteriore antica è decorativa, simbolica e astratta.
Il suo lungo sviluppo, che va dai tempi più antichi della civiltà mesopotamica fino al ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] economica o nell'esercizio di una professione o di un'arte. Sono esclusi dall'ambito del contratto collettivo quei rapporti , che riguardino sia l'applicazione, in via generale e astratta, dei contratti collettivi e di altre norme esistenti, sia ...
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In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] eseguire le espropriazioni per la sede doppia e le opere d'arte importanti (gallerie, grandi ponti, ecc.) in maniera che possano . Si potrebbe quindi ritenere che questa concezione astratta del valore del trasporto non corrispondesse a realtà ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] popolare dell'Oriente, e in quella dell'alto Medioevo occidentale; ispira l'arte romanica, mentre l'arte gotica, astratta e teologica, tende verso rappresentazioni più schematiche e spesso simboliche. Il Rinascimento segna un ritorno a figurazioni ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] l'intesero gli algebristi del nostro Rinascimento, che la chiamarono arte maggiore, ars magna, artiunt ars. Ars certis legibus et nome di aritmetica allo studio teorico delle proprietà astratte dei numeri, mentre chiamavasi logistica l'insieme delle ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....