RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] realizzati in argento, in altre leghe metalliche o in ceramica; essi contenevano per lo più olii, provenienti dai et l'Occident Latin, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Actes XXIV Congrès international d'histoire de l' ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] . of Islamic Art; Hassan, 1937, tav. XI), mentre una stoviglia siriaca in ceramica opaca decorata a rilievo risale al sec. 13° (Islamische Kunst, 1981, nr. 51).Nell'arte islamica le rappresentazioni di c. più comuni prevedono due tipi di iconografia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] il coevo quartiere del porto, con magazzini, strade, fabbriche di ceramica e di vetri (Ravenna e il porto di Classe, 1983; 16-22; id., I primi mosaicisti a San Marco, in Storia dell'arte marciana: i mosaici, a cura di R. Polacco, Venezia 1997b, pp. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'animale (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte, da via Monte Suello), mentre la coppa, più o meno Carlo Magno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) - desunte entrambe da tipi figurativi elaborati in ambito sfragistico ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1982, pp. 93-129; M. Cortelazzo, Bacini di ceramica graffita del XIV secolo nel Piemonte occidentale, in Torino nel Gotico in Piemonte, in Gotico in Piemonte, a cura di G. Romano (Arte in Piemonte, 6), Torino 1992, pp. 15-49; G. Carità, Architetture ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] im (v. Fatimidi).P. a intarsi di ceramica invetriata decoravano i palazzi fatimidi di Ṣabra Manṣūriyya, Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973 (trad. it. Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano 1989, pp. 67, 198, 202 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] una magnifica statuetta di cavaliere in ceramica molto decorata, che rappresenta presumibilmente il Zeven bijdragen in verband met de oude kunst te Gent [Sette contributi relativi all'arte antica di G.], Brussel 1987, pp. 1-137; id., Les arts jusqu' ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] effetti, l'obiettivo è di arrivare a stabilire se l'opera d'arte, per tutto il Medioevo, esista in quanto tale o se non - nell'architettura, nei vetri, nei rilievi scolpiti, nella ceramica, nei tessuti e nella metallistica - permette di valutare il ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] partire dal sec. 13° fornaci industriali produssero ceramiche da cucina e da mensa, insieme con vasellame , non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] materano, metapontino e del fiume Bradano, sono tornati in luce corredi funerari e materiali ceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; 1983). Poco numerosi sono gli oggetti d'arte orafa rinvenuti in B. per i secoli dell'Alto Medioevo; il più antico ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....