NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri distrada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio (con introduzione di B. Nogara), Roma 1927, pp. 219-21 ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , sia spendendo migliaia e migliaia di scudi al gioco, sia imparando la sottile arte dell'intrigo e della dissimulazione.
per lo stesso D., ad esempio nei lavori di abbellimento del palazzo distrada Nuova).
La vita del D. lentamente si chiudeva ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Costantino è stato associato al tipo di conversione in cui «la superstizione diventa la strada per la fede»30.
In «amica dello Stato» – sarebbe stata una questione di «artedi governo», al fine di evitare «la bancarotta morale e politica dello Stato» ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] adventus trionfali81.
L’arco di Costantino si imposta su una stradadi epoca neroniana, che dal Circo . Wickert, s.v. princeps, coll. 2248 segg.; T. Hölscher, La storia nell’artedi rappresentanza romana, cit., pp. 240-241.
67 Cfr. Paneg. 10(7),8,1 ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e associazioni, Opere di carità ed economia sociale, Istruzione, Stampa, Arte religiosa) la seconda fu quella di gran lunga più cercando di farsi alleati altri ‘compagni distrada’ che potrebbero essere interessati al programma di civilizzazione ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] A Firenze le sette 'arti maggiori del popolo grasso' sono l'artedi Calimala (la lana), dei banchieri-cambiavaluta, dei drappieri, della seta priva di economie di scala e se ne deduce che le economie capitalistiche possano riprendere la strada della ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] , Firenze 1975; G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] , che aprì la strada alle dottrine convenzionali, pragmatiche, autoritarie e dogmatiche di Xunzi (313-230 a.C. ca.), di Han Fei (280-233 politica del potere imperiale, sostenuta da un'accorta artedi governo e da una severa legislazione penale (fa), ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] conoscenze in essi contenute. In questo periodo si fece strada l'idea che i contemporanei non fossero che gli eredi nella miniatura dell'anonimo di Berna (A. 91-17, sec. XI), o la Doctrina poliendi pretiosos lapides, l'artedi lucidare le pietre ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] quel 'grande stile' che per Schiller era l'artedi dire il tipico e il generale, arginando la .) dal diritto romano, dalla tradizione della lex regia, aprendo la strada alla distinzione tra Impero e imperatore, già suggerita da Accursio e ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...