Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ) che, già adottati nell'arte ufficiale romana, furono ripresi dall'arte cristiana, sostituendo gli a. , La divination arabe. Etudes religieuses sociologiques et folkloriques sur le milieu natif de l'Islam, Leiden 1966, p. 69 n. 1.
K.A. Wirth, s.v. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] quel décor large che è precisa scelta stilistica dell'arte almohade. Curioso e carico di senso storico è infine pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Pisa per farsi inviare alcuni operai esperti in quest'arte. In una lettera del 1240, sempre riguardo al sveva in Sicilia, Roma 1935;
K.A.C. Creswell, L'architettura islamica delle origini, Milano 1966; J.F. Finò, Machines de jet médiévales, ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] in considerazione la produzione artistica delle province periferiche dell'impero islamico, come riflesso di quanto è andato perduto nelle regioni centrali. Se nel corso del sec. 10° l'arte delle province rifletteva ancora in pieno il gusto e le ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] 1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286.
Arte
Poche sono le opere architettoniche riferibili con sicurezza al periodo , ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] ’impero romano era veicolo di influenze occidentali, elaborate dall’arte del Gandhara. Il declino dell’impero kushana fu segnato nel 1877 con lo scopo di promuovere un incontro fra islam e cultura occidentale. Nel 1885 nacque l’Indian national ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 'impianto ai maggiori edifici religiosi conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea avrebbe degli Abbasidi: si apriva ormai l'era dei Fatimidi.
Arte religiosa
La Grande moschea di Kairouan si presenta, nell ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] 1117, e non trova, invece, corrispondenza con quella islamica di "amīr al-umarā", emiro degli emiri appunto, vista ideologico-politico, costituisce un'importantissima espressione dell'arte siculo-normanna.
Fonti e Bibl.: Anonymus Vaticanus, Historia ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] cioè contraria alle icone, risentiva fortemente della sensibilità islamica, anch'essa contraria al culto delle immagini sacre, del nostro ordinamento giuridico. Sul piano artistico l'arte bizantina è caratterizzata da immagini sacre, soprattutto di ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui avevano seriamente ostacolato la penetrazione in Asia centrale, ma che dà la felicità»), trattato gnomico-didattico sull’arte del regnare, composto nella metrica quantitativa arabo- ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...