(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] E. Triana (n. 1921). L'espressionismo serve da supporto all'arte di denuncia sociale e politica, filone molto sentito a partire dall'assassinio apre alla C. le porte dell'architettura moderna passando per la reazione antiaccademica tra il 1900 ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] attenzione da parte di un revisore o di un esecutore moderni. Sembra sia stato il primo a fare uso del I Teatri musicali veneziani del settecento, Venezia 1897; L. Torchi, L'arte istrumentale italiana dei secoli XVI, XVII e XVIII, in Riv. mus. ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] uso, per stimarli, invece, come lo stato dell'arte appropriato ai principi estetici del momento, funzionali quindi a , in cui il sistema di notazione è concettualmente diverso da quello moderno. Tuttavia, ancora nel 1717, F. Couperin in L'art de ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] .
Come in tutti i grandi agglomerati urbani moderni, rapido è stato anche lo sviluppo alla periferia due sezioni: una per le arti belle e plastiche, l'altra per l'arte applicata.
L'Accademia di musica, esistente dal 1921 (dal 1904 al 1921 era ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] delle conquiste della tecnica e della sensibilità moderna; e assai spesso infatti interferiscono, sia pure simultaneità"). Anticipazioni più o meno decise s'incontrano anche nell'arte passata e si può dire a rigore che si verifichi bitonalità ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] Pensieri e parole. Una discografia commentata, Firenze 1996.
G. Salvatore, Mogol-Battisti, l'alchimia del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone moderna, Roma 1997.
O. Beha, Mogol, L'Italia non canta più, Roma 1997.
P. Jachia, Le emozioni di ...
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VALLOTTI, Francesco Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Vercelli l'11 giugno 1697, morto a Padova il 16 gennaio 1780. Monaco francescano (conventuale), fu organista e maestro di cappella di [...] Calegari. Fondò presso quella cappella una scuola di canto.
Nell'arte dell'organo sembra (dal giudizio di G. Tartini) essere a Padova nel 1779: Della scienza teorica e pratica della moderna musica, libro I; questo lavoro doveva, una volta compiuto ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] dell'argomento, chiarendo che ‟sul gradino più basso l'arte è semplice imitazione della natura. Ma ben presto diventa le contraddizioni implicite nel suo ripensamento biblico in chiave moderna (l'inconciliabilità fra pensiero e azione, tra Mosè e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Antologia, 16 giugno 1892, pp. 624-652; A. Amore, V. B. Arte (Studi e ricerche), Catania 1892; Id., V. B. Vita (Studi e , 7-8 (1942), pp. 229-231; M. Mila, Cent'anni di musica moderna, Milano 1944, pp. 33-45; P. Cavazzuti, B. a Londra, Firenze 1945 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] poscia in Bologna, a tutt'altro fine però che di professare tale arte. Ma in apprendendo il suono del violino, vi prese tal genio rivelano chiara l'intenzione. Il C. fu "the first "modern" composer, the composer of the oldest music outside the church ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...