CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] 1881; Memorie e lagrime, Lanciano 1886; Patria ed arte, Lanciano 1887; Riposo ed oblio, Messina 1888; Cuore , Napoli 1971, pp. 27-33; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1971, ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] costruiva solo sulla forza delle armi, ma aveva bisogno dell’arte, della pietà, della diplomazia, dell’immagine e del consenso. . Potere e società rurale a Mirandola tra Medioevo ed Età Moderna, Modena 1988; P. Di Pietro Lombardi, Felice Ceretti: ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] [pseud.], S. D., giudice o conte della Corsica,in Corsica antica e moderna,V(1936), pp. 93-102; P. Aimès, Saggio d'emografia storica . Benvenuti, Pisa e Corsica nel basso Medioevo,in Saggi di arte, letteratura, storia e teatro,Pisa 1984, pp. 20-23 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] essere, all'estero, quasi un simbolo della nuova Italia moderna e fascista.
La biografia, dapprima apparsa in inglese , Edda contro Benito, Roma 1952, p. 103; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, Torino 1960, pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] da un bilancio delle opinioni della scienza medica antica e moderna in materia. Nell'edizione del 1653 il B. ripropone noti altri scritti sulla febbre, su questioni giuridiche, sull'arte poetica, di ingegneria e di teologia. Ribadisce infine le ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Marongiu, Il parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'Età Moderna, Milano 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul 1964, pp. 132 ss.
Id., Lo stato di Federico II: opera d'arte ed opera di necessità, "Annali di Storia del Diritto Italiano", 10-11, ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ducale.
E, poiché la filosofia non è «arte statuaria» che imbalsama il suo cultore nell’isolamento appartato propria esistenza uscirà postumo (Venezia, D. Nicolini, 1599; in edizione moderna a cura di M. Allegri, Verona 1990) – epperò, poiché l ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] in una condanna che Pio V considerava costruita ad arte, cioè, come recita la sentenza riferendosi a Pallantieri Franco pasquinista, in Ex marmore: pasquini, pasquinisti, pasquinate nell’Europa moderna, a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ’alta società romana è una conquista degli studi moderni. E questo potrebbe significare che si è cercato Il complesso archeologico di Via d’Azeglio a Ravenna, in Corso di cultura sull’arte ravvenate e bizantina, 41 (1994), pp. 45-61; G.W. Bowersock, ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Sannazaro Sesia, estratto dall'Arch. della Soc. vercellese di storia e d'arte, XI (1920), pp. 4, 7, 9-18, 22, 24, 29 1968, ad Indicem; G. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, in Storia d'Italia (UTET), IX, Torino 1978, ad Indicem; ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...