Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] che assimilava i proletari ai plebei, agli emarginati senza arte né parte.
Con la Rivoluzione francese il termine acquisisce un lavoratore che vive a spese della società, da quello moderno, un lavoratore sulla cui attività nell’era industriale vive ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] le polemi;che dei realisti e dei nominalisti. Nell’età moderna il termine i. è venuto invece assumendo sempre più quel , bensì eidetica (➔ eidetico).
Arte
Il valore assunto dal concetto di i. nel pensiero sull’arte deriva dall’aver Platone opposto ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] di facile imitazione o grossolana contraffazione. La moderna produzione di serie e l’invenzione di nuove delle problematiche del K., dei suoi rapporti con la storia, l’arte, la società, il comportamento, hanno contribuito studiosi quali F. Karpfen, ...
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Termine usato in relazione a trattati o raccolte di emblemi o immagini simboliche e allegoriche usate dagli artisti (particolarmente famosa è l’Iconologia di C. Ripa, 1593, con numerose edizioni successive). [...] La definizione è stata ripresa nella moderna storiografia artistica per indicare lo studio, strutturato sistematicamente, del significato delle immagini e, quindi, il metodo d’interpretazione integrale di un’opera d’arte che muove dal suo contenuto, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] prodotti. Come le opere letterarie o le opere d'arte non sono fatte per dare alla storia informazioni immediate , pp. 11-30; N. Zemon Davis, Society and culture in early-modern France, Stanford 19754 (trad. it., Le culture del popolo, Torino 1980 ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] che mentre spesso i letterati scagliavano invettive contro la nuova arte popolare, rea di non essere abbastanza 'colta', alcuni di 42ª strada), L. Malle ha messo in scena, con incisiva modernità, le prove di Djadja Vanja (Zio Vanja) di A. Čechov. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili da un insieme esilio, aletico e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata allontanata dai luoghi della verità, ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] sparsi nel mondo come la liberazione da un'ossessione tutta moderna, di cui il f. si è fatto interprete, di volto austero e ascetico di un potere che pretende di esercitare l'arte sublime di guidare i cittadini sulla retta via. La politica della ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] storia sulla Terra e fino all'avvento della cartografia moderna che consente di verificare con precisione l'ubicazione e declina la propria coerenza dalla parola che la dice, dall'arte che la racconta, sia essa letteraria, figurativa o architettonica ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] del 1936, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit; trad. it. 1966) la riproduzione moderna dell'arte realizzata con mezzi tecnici, privando l'opera dei suoi originari caratteri d'individualità, insostituibilità, lontananza ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...