BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dei temi più spesso raffigurati nei cicli iconografici, fino dall'età tardoantica: il primo esempio noto è contenuto nel c.d. Genesi . 205-220; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; A. Goldschmidt, An Early Manuscript of ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a. a cassa, particolarmente adatto alla custodia di reliquie in epoca tardoantica, il punto di partenza era il tavolo. Al di sotto dell' Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] trad. it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, 2 voll., Città del Vaticano 1994); I. antica S. Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), o con altri motivi ornamentali, quali per es. le piume di ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] 822, 866-872, 882; G. Alvisi, Problemi di topografia tardoantica nella zona di Siponto. La rete viaria, in Puglia paleocristiana e epigrafia, ivi, pp. 79-117; M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La montagna Sacra. San Michele, Monte ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato per indicare genericamente oggetti apotropaici.Il significato dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ornati ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] figure dovevano apparire evidenti a una cultura come quella tardoantica abituata a ragionare secondo canoni tipologici (Barash, 1980 vesti da imperatore - così appare peraltro frequentemente nell'arte paleocristiana e bizantina, con corona, tunica e ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] esercizio della calligrafia e la pietra di paragone dell'arte libraria; inoltre s'interseca con l'epigrafia praticata fonda sul ruolo strutturante dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con punte accessorie di seppia, verde, giallo, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e 36 siano da considerare come un artifizio letterario creato ad arte da Girolamo e inviato a Roma tre anni dopo la
Id., La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 716-19.
U. Domínguez del Val, Historia de la ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] in ambito crociato di una tipologia fortificatoria tardoantica, ben testimoniata da un gruppo di Baix Maestrat, Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È, anzi, due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 1-30 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...