Critico d'arte (Firenze 1839 - ivi 1896). Frequentando, dal 1855, il Caffè Michelangelo a Firenze, si legò al gruppo dei macchiaioli e fu, in Italia, tra i primi ad apprezzare i maggiori movimenti artistici [...] , che ebbe modo di conoscere in varî soggiorni a Parigi. I suoi scritti, in genere articoli sul Gazzettino delle arti del disegno e sul Giornale artistico, e conferenze (fra cui notevole soprattutto quella sugli impressionisti, del 1879), sono stati ...
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Pittore (Brenica 1864 - Sofia 1924). Studiò a Monaco e più tardi a Roma, divenne nel 1900 professore alla scuola di Belle arti di Sofia; considerato uno dei maggiori pittori bulgari del suo tempo. Trattò [...] quasi esclusivamente soggetti rappresentanti la vita dei contadini del suo paese (Mietitori, Davanti al giudice, nel Museo nazionale di Sofia), ispirandosi vagamente a J.- F. Millet ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] essere integrato con le sezioni dedicate all'a. medievale nelle maggiori storie universali dell'arte, come la Propyläen Kunstgeschichte (a italiana è divenuto fondamentale, nella connessione con le altre arti, il quadro d'insieme di R. Wittkower (1958 ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] segnalano, in particolare, il MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del xxi secolo) attualmente ospitato all'interno di una in modo che il patrimonio artistico della nazione sia fruito dal maggior numero possibile di persone, e nel modo più profondo e ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] si direbbe un aspetto deteriore della vecchia distinzione tra le diverse arti.
In realtà: un disegno o schizzo, eseguito e '' architetture a scala 1/500 per scendere soltanto dopo a scale maggiori, al momento dell'esecuzione, e a chi gli chiede cosa ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] compito, che è quello di essere la serva delle scienze e delle arti, ma la più umile serva, come la stampa e la stenografia, pervenire al terzo, la cui sensibilità dev'essere 2÷3 volte maggiore di quella del primo. Dopo il colore, i grani tabulari ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di Torre de' Passeri (ciclo di mostre su Dante e le arti figurative, organizzato dalla Casa di Dante e la Regione, negli anni 'Aquila è evidente dal numero degli interventi, per la maggior parte di pura conservazione; negli anni Ottanta è sempre più ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] per l'importanza dell'edificio stesso e l'estrema delicatezza dell'operazione s'è maggiormente impegnato il senso di responsabilità dei funzionarî delle Belle Arti - dovuto esclusivamente ad esigenze di carattere estetico: il restauro si vuol dire di ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] porticato, e alcune sale ad esso retrostanti, dell'Ospedale Maggiore. Durante il periodo romanico e il periodo gotico sorsero Vercelli 1676; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, voll. 4, Torino 1819-1824; G. Casalis, Dizionario ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] dei Canossa (1055) a Firenze: l'esistenza di consoli maggiori è già testimoniata da Rangerio e della floridezza di Lucca nel esodo dalla patria, i Lucchesi emigrati importano anche le loro arti, essenzialmente quella della seta (così a Firenze, a ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...