Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] il vantaggio di riferirsi non soltanto alla poesia, ma alle arti belle in generale, e perfino al cosiddetto bello di natura. stilistica (quest’ultimo ormai in declino), che hanno avuto maggiore fortuna in certe aree culturali (USA, Germania).
La ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] o. continuò a essere considerata la più nobile delle arti, e la retorica è principale materia d’insegnamento. Non del 13° sec.). L’o. civile dell’età umanistica ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II), in latino; uno dei più ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] di sintesi e sperimentazioni stilistiche e tipologiche. I due maggiori interpreti della tendenza furono L. Doménech i Montaner e un movimento che ha profondamente influenzato architettura e arti decorative in Europa e negli Stati Uniti, dagli ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] Il "Bava" (1932).
Vita e opere
Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi un disegno serrato ed essenziale. Sue opere nelle maggiori gallerie d'arte moderna; rimasta incompiuta la decorazione ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Chastel, F. ha approfondito il suo interesse per le arti visive pubblicando alcuni saggi esemplari sul rapporto tra linguaggio dell'Illuminismo attraverso una serie di ritratti di protagonisti maggiori e minori in Quand l'Europe parlait français ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] maturità a Leopoli (1903), frequentò l'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Compì viaggi di studio in Germania, Italia e dei pittori e poeti d'avanguardia "formisti", divenendone uno dei maggiori teorici e dirigendo un teatro "formista". Dal 1925 si ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] letteratura e dalle arti figurative europee, alla cultura e agli usi orientali, rientra in senso generico nell’ .
In campo letterario temi e interessi emergono nell’opera dei maggiori scrittori europei, dal Romanticismo al Decadentismo e oltre: J.W ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dei primi anni del secolo: se ne trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura (Lyttelton fine di una certa modalità dello Stato-nazione, quella maggiormente legata alla coincidenza tra unità culturale e unità politica ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] lungo ''oblio dell'Essere'', di cui solo i poeti maggiori sono stati autentici testimoni. Grassi indica nell'umanesimo retorico assicurato una sorta di trascendenza e d'indipendenza delle arti, delle lettere e dell'educazione, rispetto alle vicende ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , ci è parso opportuno trattare sotto questo esponente le arti in Gran Bretagna.
La mostra della pittura americana alla è stata anche, accanto agli Stati Uniti, uno dei centri maggiori dell'arte Pop, anzi la stessa espressione Pop art è dovuta ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...