Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine. Vertice della vita ascetica e principio della mistica è la perfetta carità, geminata nell'amore di Dio e del prossimo. La buona conoscenza che A ...
Leggi Tutto
ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] , E. intraprese un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma. Qui condusse, all'inizio da solo, vita ascetica in condizioni di estrema povertà, ma poi fu accolto come discepolo da un monaco più vecchio ed esperto, Ignazio, che lo ...
Leggi Tutto
Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] , vetrata, 1297 ca.; Firenze, Santa Croce, cappella Bardi, affresco, 1325 ca.), l'arte toscana rappresenta A. piuttosto come un asceta (Semenzato, 1985, p. 33). L'immagine famosa, dipinta a tempera su di un pilastro del coro della basilica di Padova ...
Leggi Tutto
Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] il sacerdote dell’India vedica, pur essendo sostanzialmente un esperto e specialista del rito, è nello stesso tempo un asceta che agisce in condizioni soprannaturali. Nelle religioni interiorizzate, in cui il rito perde d’importanza, il s. del primo ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] nei pressi dell'abbazia di Corazzo.
Nonostante la profonda venerazione espressa da L. nei confronti del monaco e asceta Gioacchino, non sembrano essere rimaste tracce di maggiore partecipazione alla visione mistica e spirituale che questi aveva. Allo ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] m. Costantinopoli 936 o 946 o 956); schiavo e notaio del protospatario Teognosto, si dedicò a una vita d'intenso ascetismo, non esente da stranezze, sì che venne chiamato "pazzo di Dio"; festa (rito bizantino), 2 ottobre.
19. Andrea Scotto: v. Andrea ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Sri Lanka, e dunque finiscono per assumere i caratteri di un sapere religioso organizzato e controllato da un gruppo di asceti-monaci specialisti del sacro, custodi di un'ortodossia ufficiale, spesso ripiegata su se stessa e chiusa nei confronti di ...
Leggi Tutto
MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] Ancora più critica è la descrizione che di M. si ricava dalla Vita di s. Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ospite del monastero cassinese presso l'antica cella di S. Angelo in Valleluce - fuggì ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] nobile famiglia, studiò a Roma, che abbandonò per condurre vita solitaria sui monti di Enfide (od. Affile), già sede di altri asceti (tra cui il monaco Romano, in certo senso maestro di B.). Chiamato a dirigere una comunità a Vicovaro, dovette per l ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] completamente il quadro storico, solo le ricerche recenti pongono nella giusta luce la personalità del B. uomo d'azione, asceta e contemplativo, come risulta dai suoi scritti. Tractatus li chiama il Wadding, Discorsi Marco da Lisbona, Iacobilli e gli ...
Leggi Tutto
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...