LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] la morte. E la pugnacità stessa si traduce in violenza verbale, acrimonia, insofferenza: psicologia di malato, di vecchio, che la Bibbia è tutto un mondo in cui i più complessi aspetti dell'umana natura sono riassunti; ed è sorprendente con quale ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] luogo in cui fu trovato, di che si farà un processo verbale iscritto sui registri. Se il neonato fu consegnato a un pubblico ospizio atto d'accusa propriamente detto ci si presenta sotto un aspetto assai diverso, con punti di contatto assai tenui con ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] d'altra parte con le acutezze e precisioni metaforiche, verbali, sillabiche, preparano - al di là del tempo allontana con la decadenza. La forma plastica fu considerata un aspetto dell'arte più intellettuale del colorito, e quindi questo fu ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] 59 a. C., ordinò la redazione di verbali ufficiali delle sedute del senato destinati alla pubblicità e, di certo, si riferisce sempre a riunioni della nobiltà romana.
Un aspetto del tutto differente prende il senato di Roma dopo che il papa Innocenzo ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] Pliocene l'isola subì nuovi corrugamenti che le diedero l'aspetto attuale, e a questo periodo risalgono anche le grandi il mataku che abbiamo visto sopra e che non è se non il prefisso verbale ma- (diverso dal ma- di maña) che si trova in molte lingue ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] nel centro urbano e una minoranza nelle comuni rurali. L'aspetto esterno della città è mutato, modernizzandosi con la costruzione della C., ritira improvvisamente, dopo un duro attacco verbale di Chruščëv, tutti i tecnici sovietici che collaboravano ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] presenza di "codici" quali si trovano nel linguaggio verbale; E. Garroni (1923-2005) volle sottolineare come uscita nel 1971 di Langage et cinéma di Metz rappresentò per molti aspetti il culmine e insieme il superamento di questo periodo. L'opera ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] linguistico maleopolinesiaco, come dimostra, per es., il suo prefisso verbale ma(takut "paura", matakut "temere"), che va dal moderno "decreto di Allah, destino, creatura".
L'aspetto fonetico delle parole presenta, rispetto all'antico giavanese, ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] III. Questi si affrettò a mandare a C. il verbale dell'elezione, perché ne constatasse la legalità; e gli non ci dà elementi sicuri sulla sua figura fisica, perché nell'aspetto attuale è rifacimento del sec. XVIII. Un altro musaico, fatto eseguire ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] poema in prosa. Al realismo aggressivo di W. Cliff, alla truculenza verbale di Puttemans o di Verheggen si oppone l'espressione tutta finezza di Gand e di Y. De Smet (n. 1946). Un aspetto che accomuna esperienze tra loro dissimili è poi la ricerca, ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.