residuo
residuo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Talvolta, in un contesto aritmetico e algebrico è utilizzato al posto del più comune → resto.
☐ In statistica, è così detto [...] di una funzione razionale ƒ(z) = A(z)/B(z), con A e B polinomi, grado(B) ≥ (2 + grado(A)) e B ≠ 0 sull’assereale. Per esempio:
e, per λ > 0:
e, con calcoli più semplici:
Con qualche modifica del circuito indicato si ottengono risultati come ...
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ipotesi di Riemann
Matteo Longo
Congettura sulla distribuzione degli zeri nella funzione zeta di Riemann. La funzione zeta di Riemann ζ(s) è la serie L di Dirichlet associata al carattere di Dirichlet [...] . Questi zeri della funzione ζ(s) sono detti zeri non banali. È possibile dimostrare che gli zeri non banali di ζ(s) sono simmetrici sia rispetto all’assereale sia rispetto alla retta {s∈ℂ tali che R(s)=1/2} formata dai numeri complessi la cui parte ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] a temperatura alta), invece, gli zeri della funzione di partizione si mantenevano a una distanza positiva dall'assereale. Gli zeri della funzione di partizione sono connessi alle singolarità delle funzioni termodinamiche semplic. perché queste sono ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero assereale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] come segue:
formula.
Questa formula – che determina una corrispondenza biunivoca fra la funzione f(x) e la sua trasformata di Fourier F(k) – ammette la seguente formula inversa:
[1b] formula
che ovviamente ...
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Dirac, delta di
Dirac, delta di distribuzione descrivibile informalmente come una “funzione” δ(x) che ha valore 0 per ogni x ≠ 0, mentre per x = 0 ha un valore infinito in modo che il suo integrale, [...] calcolato sull’intervallo di tutti i possibili valori di x (assereale) è uguale a 1:
Al di là dell’interpretazione euristica, formalmente il delta di Dirac non è una funzione, perché l’integrale tra −∞ e +∞ di una funzione ovunque nulla tranne in ...
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convergenza, intervallo di
convergenza, intervallo di per una serie di potenze nel campo reale, è l’intersezione con l’assereale del suo cerchio di convergenza nel piano complesso.
Per esempio, la serie
converge [...] invece la funzione
si nota che essa presenta due poli nei punti z = ±i, che si trovano sulla circonferenza di convergenza, che ha quindi raggio 1. La presenza di poli complessi si ripercuote sulla convergenza della serie anche nel campo reale. ...
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Fourier, integrale di
Fourier, integrale di in analisi, particolare integrale doppio ottenuto come limite di una serie di Fourier estesa a un intervallo limitato, facendo tendere i suoi estremi all’infinito. [...] Se ƒ(x) è una funzione generalmente continua, non periodica, definita su un intervallo limitato (o anche su tutto l’assereale, purché ivi sommabile) essa è rappresentabile tramite il valore principale di Cauchy di:
o anche
che, sotto opportune ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] analoga alla [14],
c) Criterio di Bode. - Per la stabilità assoluta si richiede che il diagramma polare intersechi una sola volta l'assereale (fig. 29 a), a sinistra del punto critico.
Se indichiamo con ω0 la pulsazione a cui la fase di T(jω) vale ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] alla struttura di B risulta eguale a tlualche operatore appartenente ad Ω.
Esempio. - Sia A un intervallo dell'assereale, B l'assereale, Φ l'insieme delle funzioni reali definite in A; per f,g ε Φ, f + g indica l'applicazione x → f(x)+g(x ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] g(x), di grado ≤ n, che in n + 1 punti x0, x1 ,....., xn a due a due distinti dell'intervallo (a, b) dell'assereale acquista certi n + 1 valori assegnati y0, y1---, yn.
Indicando con fi0, i1...., ir, quel polinomio di grado ≤ r che in xik vale yik ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...