CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] anni più tardi.
In questo scritto (Luigi Sturzo, in I Cattolici italiani dall'Ottocento ad oggi, Brescia 1964, pp. 241-258) egli Democrazia cristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assembleacostituente nel collegio di Catania. Entrò poi a ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assembleacostituente delle Romagne, che deliberò la fine del potere , a. 3, IX [1891], pp. 380-389); necrologio in L'illustrazione Italiana, 9 ag. 1891, p. 87; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] l. n. 129/1939) e da un Senato, la Costituzione italiana vigente prevede (artt. 55 ss. Cost.) un Parlamento articolato in maggioranza assai ristretta nell’altro).
In sede di Assembleacostituente era stato peraltro deciso di differenziare la durata ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] costituente, a promuovere la trasformazione degli Stati Generali in Assemblea nazionale costituente (Assembleacostituente del termine nazione emerge altresì nel testo della Costituzione italiana vigente. Secondo V. Crisafulli, ad esempio, n. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] in Italia, solo nel secondo dopoguerra, nel 1946 (Assembleacostituente).
Il v. esisteva anche nell’antichità e nel di v. in Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regno d’Italia la legislazione sarda ( ...
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La revisione costituzionale si lega strettamente all’idea di Costituzione rigida, anche se, a rigore, si può parlare (e si è parlato) di revisione costituzionale anche nel caso di Costituzioni flessibili [...] ha sottratto la scelta a favore della Repubblica alla stessa Assembleacostituente. Oltre a tale limite, vi sono poi, secondo della Legge fondamentale tedesca del 1949 – ma non la Costituzione italiana, che anzi indica all’art. 138 l’esistenza di « ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] in Italia, solo nel secondo dopoguerra, nel 1946 (Assembleacostituente).
Il voto esisteva anche nell’antichità e nel di voto in Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regno d’Italia la legislazione sarda ...
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Il decreto legislativo, al pari del decreto-legge, è un atto avente forza di legge adottato dal Governo. Tuttavia, il decreto legislativo si distingue dal decreto-legge perché l’intervento parlamentare [...] , tant’è che vennero convertiti in legge dall’Assembleacostituente.
La possibilità che il Parlamento delegasse l’esercizio nell’esperienza repubblicana. - Al contrario, la Costituzione italiana vigente prevede all’art. 76 Cost. che l’esercizio ...
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Per assembleacostituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assembleacostituente è, quindi, espressione [...] nome della città dove l’Assemblea si era insediata.
L’Assembleacostituente in Italia. - Nella storia costituzionale italiana, spiccano due casi eminenti di assembleacostituente. Il primo è rappresentato dall’Assemblea eletta a suffragio universale ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] costituente, a promuovere la trasformazione degli Stati Generali in Assemblea nazionale costituente (Assembleacostituente del termine nazione emerge altresì nel testo della Costituzione italiana vigente. Secondo V. Crisafulli, ad esempio, nazione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...