Uomo politico (Vienna 1869 - ivi 1950); deputato socialdemocratico dal 1901, fu (ott. 1918 - febbr. 1919) uno dei presidenti dell'Assembleanazionale e poi (febbr. 1919 - dic. 1920) presidente dell'Assemblea [...] costituente, facente funzioni di capo dello Stato. Capo (1920-34) del partito socialdemocratico, dal 1923 fu borgomastro di Vienna, carica che mantenne fino allo scoppio dei moti socialdemocratici del febbr. 1934, quando venne dimesso da E. Dollfuss. ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] fratello dell'ex presidente Luís; rimase a capo della Guardia nazionale, ossia delle forze armate), svolse il suo compito in modo future elezioni portassero alla formazione di un'assembleacostituente incaricata di elaborare una nuova costituzione e ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] si ebbe con l'avvio di una procedura di revisione costituzionale. Nel dicembre 1991 si tennero le elezioni di un'Assembleanazionalecostituente nella quale il Partito Colorado si assicurò con il 55,1% dei voti una schiacciante maggioranza. La nuova ...
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Uomo politico tedesco, nato a Wellendingen (Baden) l'11 gennaio 1852, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 marzo 1926. Laureatosi in giurisprudenza a Friburgo, coprì varie cariche nell'amministrazione pubblica [...] Reichstag, da lui presieduto dal giugno 1918 alla caduta dell'impero. Fu designato egualmente a presiedere l'Assembleanazionalecostituente derivata dalla rivoluzione, e quindi rieletto al nuovo Reichstag nel 1920.
Dopo il fallito colpo di mano del ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] Guizot; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato consigliere alla corte di cassazione, e membro dell'Assembleanazionalecostituente. Già orientatosi da qualche anno verso il bonapartismo, divenuto uno de' più decisi sostenitori del principe ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] Stato, che qualificò come espressivo dell’intera nazione e non solo di una sua parte. Nell'Assembleanazionalecostituente contribuì all'istituzione del regime elettorale censitario (1791), distinguendo tra cittadini attivi e passivi (v. Cittadinanza ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] e ripartizione delle imposte. L’ultima convocazione si ebbe nel 1789, quando gli S. furono trasformati. in una Assembleanazionalecostituente.
L’evoluzione amministrativa e politica dei feudi periferici, che furono i più lenti a essere assorbiti dal ...
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tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano [...] Rivoluzione francese: dopo l'apertura degli Stati generali (1789), esso si proclamò Assemblea dei deputati della nazione e in seguito Assembleanazionalecostituente, presto riconosciuta dagli altri due ordini. La Rivoluzione sancì dunque la fine ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] ’unico soggetto sovrano, in quanto titolare del potere costituente, a promuovere la trasformazione degli Stati Generali in Assembleanazionalecostituente (Assembleacostituente), con il conseguente annullamento dei mandati imperativi conferiti ai ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] l’organizzazione e i limiti del potere statale.
Così, approvata la Costituzione francese del 1791, l’Assembleanazionalecostituente decretò che tutte le facoltà giuridiche di Francia dovessero istituire dei corsi riguardanti l’insegnamento dei ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
ottantanove
ottantanòve agg. num. card. [comp. di ottanta e nove], invar. – Numero formato di ottanta unità più nove, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 89, nella numerazione romana LXXXIX). Come sost., si usa in partic. per indicare...