Uomo politico turco (n. Trebisonda 1885 - m. 1960), prof. univ. di economia e di finanza, deputato di İstanbul nella Grande Assembleanazionale della quale fu vicepresidente (1927-35); collaborò ai negoziati [...] del trattato di Losanna (1923) e alla costituzione dell'intesa balcanica. Ministro degli Esteri (1944), fu a capo della delegazione turca alla conferenza di San Francisco (1945); poi presidente del Consiglio ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] , in quanto titolare del potere costituente, a promuovere la trasformazione degli Stati Generali in Assembleanazionale costituente (Assemblea costituente), con il conseguente annullamento dei mandati imperativi conferiti ai delegati. È, infine ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] costituzionale, esso investe solamente il Governo e la Camera dei comuni, o in Francia, dove esso riguarda solo l’Assembleanazionale e il Governo (artt. 20, 49 e 50 Cost. Francia 1958). Diverso è invece il caso dell’esperienza costituzionale ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] dei deputati, eletti dalle diete provinciali e provenienti dalla media nobiltà). Nel 1505 Alessandro I riconobbe il s. quale assembleanazionale polacca e si impegnò a non varare alcuna nuova legge senza il suo consenso. L’elezione di Enrico di ...
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Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] e letteraria, per tornare a Parigi al crollo del Secondo Impero; fu quindi deputato di estrema sinistra all'Assembleanazionale (1871). Ebbe contatti con le correnti patriottiche europee e, per l'Italia, con Berchet, Mazzini, Garibaldi. Scrisse di ...
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Uomo politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, 1937 - Kigali 1994). Alto ufficiale delle forze armate, dal 1965 capo della polizia, H. guidò nel 1973 il colpo di stato con il quale fu destituito G. Kayibanda, [...] dall'Indipendenza. Divenuto presidente della Repubblica e ministro della Difesa, H. sospese la Costituzione e sciolse l'Assembleanazionale; nel 1975 con la formazione del Mouvement révolutionnaire national pour le développement (MRND) H. pose le ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] fatto segno a critiche per il suo incerto atteggiamento politico durante il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assembleanazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. 1875, il ...
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Uomo politico egiziano (Talā, el-Menūfiyya, 1918 - Il Cairo 1981). Legato a Nasser fin dagli anni dell'Accademia militare (1936-38), fu imprigionato a due riprese per la sua attività antibritannica (1942-44 [...] gruppo dei Liberi Ufficiali, promotore del colpo di stato che nel luglio 1952 detronizzò re Fārūk. Presidente dell'Assembleanazionale (1961-68), nominato da Nasser vicepresidente della Repubblica (1969), gli subentrò alla sua morte (1970). Nell'ott ...
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Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assembleanazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i [...] preliminari di pace con la Germania; fu membro della Comune di Parigi e finita l'insurrezione si rifugiò a Ginevra, dove fondò La Revanche. In Italia dal 1873 al 1876, diede un contributo importante alla ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assembleanazionale repubblicana [...] (Nationalrat). Cancelliere federale dal nov. 1918 e, dal marzo 1919, anche ministro degli Esteri, fu a capo della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...