Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] trovò di fronte a una civiltà composita: nel processo di assimilazione, che fu lento, gli arabi imposero la loro religione Occidente cristiano, colorita di particolari favolosi. Neanche il progressivo decadere del califfato, e con esso il frantumarsi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la seconda parte del suo pontificato da Innocenzo III, riprendesse progressivamente vigore. O., come i suoi predecessori, stabilì la interne della "fraternitas" francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già esistenti e sancendo, ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] di un tributo, la proprietà privata e assimilati ai milites del sistema feudale occidentale gli stradioti (grossi proprietari fondiari greci). Ma più sollecito del benessere economico e del progresso civile delle popolazioni soggette fu certo il ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] La riflessione del L. - che sosteneva la necessità di una "assimilazione secondo l'angolo visuale del cervello nazionale" (a K. Kautsky e i socialisti "ricordino che non ci può essere progresso nel proletariato, là dove la borghesia è incapace di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] negò sempre che ciò potesse portare a una assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea giudici e gli avvocati nel nuovo processo civile).
Il progressivo ampliarsi della sfera di interessi è ben visibile in altri ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] e dei raccolti, è il più antico; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero l’indistinzione ’esso nel disegno divino.
Le teorie della s. come progresso trasferiscono da Dio all’umanità la capacità di organizzare le vicende ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la via alla civiltà moderna quale epoca di illuminazione progressiva in antitesi con le tenebre medievali.
Il Discours si in modo da evitare sia l’imitazione passiva sia l’assimilazione falsificante. Anche nel Medioevo è costante la presenza dell’ ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] B. Bury pubblicava il suo classico libro The idea of progress. In questa prospettiva, oggetto di studi è stata la il punto: la storia delle mentalità non può essere assimilata alla vecchia Geistesgeschichte o alla moderna Ideologieforschung; è al ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] integrismo), con il quale invece è nell'uso comune assimilato e che definisce piuttosto l'applicazione integrale, in ogni religiosa dei sionisti religiosi, e dall'altra da una progressiva accettazione dello Stato da parte dei gruppi di ḥaredīm ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] tappe: 1) rivalità; 2) conflitto; 3) adattamento; 4) assimilazione. Tale processo, nella maggior parte dei casi, si considerava destinato al successo. Con l'accumulazione progressiva di risorse materiali e simboliche, lo straniero diveniva uno ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...