Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] e g ∈ homC(B, C) (∈ sta per "appartiene"), un elemento di homC(A, C) che s'indica con gf.
Questi dati devono esser soggetti ai seguenti assiomi: (a) Se 〈A, B> e 〈C, D> sono coppie distinte, homC(A, B) e homC(C, D) siano privi di elementi comuni ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della procedura dell'assumere per ipotesi, e l'accademico Carneade, stando a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali tra loro (Galeno, De optima doctrina, 2 in ...
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Lobacevskij
Lobačevskij Nicolaj Ivanovič (Nižnij Novgorod 1793 - Kazan’ 1856) matematico russo. È noto soprattutto per essere uno dei fondatori delle → geometrie non euclidee. Compì gli studi secondari [...] il quinto postulato. Da Euclide fino a Lobačevskij, i matematici avevano tentato di dimostrare tale postulato a partire dagli assiomi generali e dagli altri postulati. In questo filone di ricerche spicca per originalità l’opera di G. Saccheri, il ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] in modo che di tutti si giudichi la convenienza degli uni con gli altri, e si tengano a memoria. E come nell'assioma si ricerca la verità o falsità, nel sillogismo la consequenzialità o non consequenzialità, così nel metodo si considera che ciò che è ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] sulla natura della metafisica, applicando il metodo analitico ai problemi dell'origine e dello sviluppo dei concetti base e degli assiomi che reggono la metafisica, ed ebbe grande influenza sia sull'opera di Tetens sia sulla Critica della ragion pura ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] a quella del numerabile. Il fatto se esista o no una potenza intermedia tra le due è invece indipendente dagli altri assiomi della teoria degli insiemi (P. Cohen, 1963); sono quindi accettabili sia l’ipotesi della non esistenza (ipotesi del c.) sia ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] . App. IV, i, p. 87), e con opportuni strumenti per il loro computo. Nelle categorie abeliane, l'autodualità degli assiomi che le caratterizzano offre un'importante trama per lo studio delle proprietà formali, tuttavia trattazioni sistematiche di a.o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] , che sono discipline diverse per oggetto e finalità. La prima si occupa di quantità in via deduttiva (partendo da assiomi generali e pervenendo a conclusioni particolari), la seconda verte su enti concreti conosciuti per induzione (partendo dai casi ...
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Russell
Russell Bertrand (Trelleck, Galles, 1872 - Penrhyndeudraeth, Galles, 1970) matematico, logico e filosofo inglese. I suoi interessi si estendono dai fondamenti della matematica alla logica, dalla [...] internazionale di filosofia del 1900, in cui conobbe le teorie di G. Cantor, G. Peano e G. Frege. Uno degli assiomi alla base della teoria cantoriana degli insiemi è il cosiddetto principio di → comprensione, in base al quale per ogni predicato P ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] capace di compiere. Le leggi generali e gli stessi assiomi sono assolutizzazioni di dati dell'esperienza. Il carattere induttivo costanza della natura. Anche le verità e gli assiomi della matematica sono casi di constatazione estremamente uniforme e ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...