razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] metodo completo di ragionamento tale da evitare ogni errore, falsa conclusione o sofisma; un metodo razionale sì, ma dominato da assiomi o giudizi universali fissati a priori, in base ai quali i seguaci di Aristotele pretendevano di ‘dedurre’ a rigor ...
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HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] e se ora pare superficiale, ciò dipende in gran parte dal progresso degli studî. Il metodo di H. di sviscerare dalle definizioni assiomi per la teoria e postulati per la pratica mostra in lui l'influenza del Tomasio; e non se ne può negare l'utilità ...
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Newton
Newton Isaac (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Kensington, Londra, 1727) fisico, matematico e astronomo inglese. Figura centrale della scienza del xvii secolo, è con Leibniz il fondatore del [...] , inerzia, forza impressa, forza centripeta, tempo e spazio assoluti e relativi) ed elabora, a partire da questi, gli assiomi o leggi del moto già similmente formulati da Galileo e Cartesio (principio d’inerzia, principio di composizione delle forze ...
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aritmetica
aritmetica parte della matematica che studia le proprietà dei numeri, in particolare dei numeri naturali. L’aritmetica comprende le più elementari operazioni con i numeri che si studiano fin [...] che caratterizzi l’operare aritmetico. Un tale sistema si deve all’italiano G. Peano (→ Peano, assiomi di). Successivamente, nella prima metà del secolo xx, soprattutto attraverso i lavori di K. Gödel, si giunge alla conclusione che l’aritmetica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] una ferrea consequenzialità su pochi principî, di cui cerca anche di fornire una dimostrazione, ma che hanno tutta l'aria di assiomi ai quali non le è possibile in nessun caso rinunciare senza veder svanire la sua stessa ragion d'essere. La Mīmāṃsā ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] , …, yN) 〈 I (y1, …, yi - δ, …, yj + δ, …, yN), ogniqualvolta yi 〈 yj.
C'è una stretta connessione tra questi quattro assiomi e la curva di Lorenz. Se ciascuno riceve lo stesso reddito, la percentuale cumulata del reddito coincide con la percentuale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] come simplesso standard di dimensione i−1). Gli operatori d verificano le condizioni d2=0 (le quali si assumono poi come assiomi nella definizione di complesso algebrico) e da queste proprietà si deducono i gruppi di omologia Hi(X):=Zi(X)/Bi(X) dove ...
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fondamenti, crisi dei
fondamenti, crisi dei locuzione con la quale si intende l’insieme di problemi, discussioni e ricerche in campo matematico e logico che si verificò agli inizi del secolo xx in seguito [...] della matematica vera e propria – si applica l’inferenza contenutistica, ma unicamente per la dimostrazione della coerenza degli assiomi. In questa metamatematica si opera con le dimostrazioni della matematica vera e propria e queste ultime formano l ...
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Nato a Carla, presso Pamier (Ariège) il 18 novembre 1647, fu dal padre educato al calvinismo, che abbandonò nel 1669 perché gli parve troppo proclive a razionalizzare la religione: per altro neppure il [...] il valore probativo del consensus gentium, ma crede nell'evidenza di alcune verità primordiali; nega la validità degli assiomi teoretici, ma ammette un principio morale; nega ogni possibilità di spiegazione razionale dei dogmi, ma sostiene che il ...
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algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] (x ∨ y) ∨ z =
= x ∧ (y ∧ x) = x ∨ (y ∨ x)
x ∧ (x ∨ y) = x x ∨ (x ∧ y) = x.
All’inverso se un’algebra 〈A,∧,∨〉 soddisfa gli assiomi di sopra e definiamo x≤y se x∧y=x, avremo che 〈A,≤〉 risulta un reticolo di cui ∧ e ∨ sono rispettivamente l’infimo e il ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...