Filosofo e giurista (Eisenberg 1681 - Halle 1741). Insegnò a Halle filosofia (1713) e diritto (1720); quindi a Franeker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733). Le sue opere (8 [...] . Fu inoltre editore di fonti (le Observationes di Cuiacio e il Dictionarium iuridicum di B. Brisson) e consulente. Il suo metodo di sviscerare dalle definizioni assiomi per la teoria e postulati per la pratica mostra l'influenza di C. Tomasio. ...
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Rawls, John
Filosofo statunitense (Baltimora 1921-Cambridge, Massachusetts, 2002). Professore al MIT e successivamente alla Harvard University. Tra i maggiori filosofi della politica della seconda metà [...] in numerosi articoli e nella sua opera fondamentale A theory of justice (1971; trad. it. 1982), che parte da due assiomi. Il primo, d’ispirazione liberale, stabilisce che ciascun individuo possiede un eguale diritto a una libertà di base la più ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] primi principî e dal rigore della successiva deduzione, viene garantita la verità certa di tutta la matematica. Dei cinque assiomi (così come delle numerose definizioni) proposti da E., uno (il quinto, che tratta dell'intersezione tra un segmento e ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] assiomatici; fra l'altro, un'assiomatizzazione del calcolo proposizionale, usando tre soli assiomi. Elaborò inoltre una prova di non contraddittorietà dei sistemi di assiomi logici e un metodo di prova dell'indipendenza e della completezza. Costruì ...
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Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] - esistono principî morali autoevidenti -, egoismo e utilitarismo, aspetti evidenti dell'edonismo) e la ricerca di principî o assiomi etici da cui far dipendere la condotta etica sono l'apporto principale della sua ricerca, che tende comunque a ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] delle finanze presso l'ateneo modenese (1892).
Nel suo primo lavoro, precoce e brillante applicazione degli assiomi neoclassici ai problemi finanziari, col significativo sottotitolo Saggio di economia pura, il C. compiva uno studio sistematico ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] deve una procedura per l'eliminazione dei termini teorici dagli enunciati delle teorie scientifiche, consistente nel sostituire negli assiomi del sistema formale in cui è espressa la teoria tutte le costanti designanti entità teoriche con opportune ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] capace di compiere. Le leggi generali e gli stessi assiomi sono assolutizzazioni di dati dell'esperienza. Il carattere induttivo costanza della natura. Anche le verità e gli assiomi della matematica sono casi di constatazione estremamente uniforme e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] è infatti una proposizione evidente, ma non indimostrabile; ed è anzi proprio la sua dimostrabilità a garantirne l’evidenza. Gli assiomi si distinguono tuttavia dai teoremi, in quanto la loro dimostrazione è immediata e priva di premesse.
Essa si può ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] sulla natura della metafisica, applicando il metodo analitico ai problemi dell'origine e dello sviluppo dei concetti base e degli assiomi che reggono la metafisica, ed ebbe grande influenza sia sull'opera di Tetens sia sulla Critica della ragion pura ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...