Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] sua possibile attività di pittore, presumibilmente rinocoscibile nelle Storie di Isacco della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi.
Stile
La figura di A. scultore, fin dai primi interventi individuati dalla critica nell'ambito dell'opera di ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Nel 1913 con il dipinto Il pastore vinse la medaglia d’oro e una borsa di viaggio, con la quale visitò Perugia, Assisi, Siena e Firenze. L’anno seguente con una seconda borsa soggiornò a Venezia. Diplomatosi nel 1915, sposò Delfina Pugno, da cui ebbe ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] infatti il S. Antonio abate nella chiesa di S. Angelo a Lecce (bozzetto nel Museo provinciale della stessa città), il S. Francesco d'Assisi e il S. Cataldo per la chiesa di S. Croce sempre a Lecce. Aprì subito dopo una scuola di disegno discretamente ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] . 84-106; G. Matthiae, Gli affreschi di Grottaferrata e un'ipotesi cavalliniana, Roma 1970; M. Boskovits, Nuovi studi su Giotto e Assisi, Paragone 22, 1971, 261, pp. 34-56; J. Gardner, S. Paolo fuori le mura, Nicholas III and Pietro Cavallini, ZKg 34 ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] con S. Maria Maddalena e s. Luigi Gonzaga in S. Teresa degli Scalzi a Perugia (Pittura del '600…, p. 388). Sempre ad Assisi il G. realizzò per S. Maria sopra Minerva la Morte di s. Andrea Avellino, ove al chierichetto, che sostiene dal basso il santo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] del papato medievale. Il nuovo eletto proveniva infatti dall'Ordine francescano e fu il primo tra i seguaci del santo di Assisi ad ascendere al trono di Pietro. Se dal punto di vista storico la vicenda ebbe grande importanza poiché la scelta operata ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] e il 1896 gli ornati in monocromo della navata centrale e della navata destra della chiesa di S.Francesco d'Assisi a Palermo, andati distrutti in seguito ai bombardamenti dei secondo conflitto mondiale. Per la formazione dell'E. fu importante anche ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] . Ed è questa scena che, a partire dal 13° secolo, viene riprodotta dal presepe, il cui ideatore fu s. Francesco d’Assisi
Dopo quella notte
Nel 1224 s. Francesco, ormai sofferente e quasi cieco, fece chiamare poco prima di Natale un certo Giovanni ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] , Roma 1970, pp. 12, 14 s., 25, 48, 118-121; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, p. 411; M.G. Bonelli, Viterbo. Pittura, in Enc. dell ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...