BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] incitare a non abbandonare gli stabilimenti e, a nome dell'USI, rifiuta infine la proposta governativa di un rappresentante dall'I.S.R. e dalla F.S.I.; Come rappresentante dell'Associazione si reca nel '22 a Parigi, nel '24 a Santarém in Portogallo ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Toscana, con l'ingiunzione di non rientrarvi se non col permesso del governo. Rifiutarsi avrebbe significato sottoporsi a molestie di realismo più concreto, fino al punto di associare, incidentalmente e, in prospettiva storica lontana, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] con il padre del C., che fu, alto funzionario governativo.
Completati gli studi legali a Pavia e avviato alla carriera ultramoderato comasco, che era affiliato all'Associazione centrale, ma che non gli perdonava i principi manifestati nei dibattiti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] e lo "Stato di Milano". Sostenitore convinto del governo di Rudinì dopo il '96, non se ne dissociò neppure in occasione delle dure repressioni che nel '98colpirono gli organismi e le associazioni clericali milanesi.
Oppositore dichiarato e via via ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] italiano" e che aveva suscitato tanto allarme da parte del governo granducale, alla vigilia della sua fine.
Il C., dopo Nel '68 fu anche eletto presidente dell'Associazione nazionale delle cartiere italiane. Non si estraniò, però, dalla vita pubblica ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] colloquio con il Cavour sull'attività dell'Associazione nazionale italiana e sull'organizzazione dell'esodo G. era contrario al progetto governativo che, con l'annessione delle nuove province e per non aumentare troppo il numero dei deputati ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] . Nel 1878 il C. si dimise da presidente dell'Associazione costituzionale di Napoli e, con Pisanelli e De Zerbi, per un'altra, il governo vien meno a quei doveri, che dovrebbe sentire verso di te, e che non sente, e altri non sente! Quasi è da ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 1849) e cominciarono gli arresti dei deputati, non più protetti dalla immunità, il C. si Industria e Commercio nel governo Menabrea, mentre il napoletano, presieduto da A. Scialoja, della Associazione per il progresso degli studi economici promossa ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di governo: tali l'obiettivo proclamato una monografia, Il protettorato in Oriente, in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] un "propagandista semiufficiale" della politica governativa, invero il M. dimostrò una non comune libertà di giudizio, che M., che abitava nella capitale, era socio dell'Associazione della stampa periodica italiana e vantava varie onorificenze (grande ...
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associare
v. tr. [dal lat. tardo associare, der. di socius «socio»] (io assòcio, ecc.). – 1. Aggregare qualcuno quale socio, ammetterlo alla partecipazione di qualche cosa: a. a un’impresa, a una società, a un’organizzazione; a. un nuovo membro...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...