ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] . Il progetto dei gruppo A., che risultò vincitore del 10 pren-úo, aderiva mediante una scenografica simbolizzazione all'astrattezza sociale ed economica dei tema e si qualificava per la ricerca di superamento delle posizioni accademiche tramite un ...
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Parsons, Talcott
Sociologo statunitense (Colorado Springs, Colorado, 1902 - Monaco di Baviera 1979). Dopo aver seguito i corsi di biologia e di economia all’Amherst College, proseguì gli studi di economia [...] grande influenza su tutta la sociologia americana, nonostante le critiche che hanno suscitato, principalmente per l’eccessiva astrattezza, l’incapacità di fornire una spiegazione soddisfacente del mutamento e del conflitto, e per la preminenza ...
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MENA, Juan de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Cordova nel 1411, morto a Terralaguna nel 1456. Rimasto orfano e senza mezzi, intraprese gli studî un po' tardi; fu a Salamanca e poi di nuovo [...] , distribuiscono gli spiriti umani. Mentre gli schemi allegorici della Divina Commedia sono ripresi, almeno inizialmente, con astrattezza mentale, nella parte storica, invece, la fantasia evocatrice del poeta si fa improvvisamente robusta e salda ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] nel quale soltanto essa è intelligibile. La storia del tutto ci è sempre presente, non per sé, in una separazione di astrattezza, ma concreta e viva dentro ciascuna storia particolare (p. 199).
Solo entrando in quest’ordine di concetti si comprende l ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] come rapporto della volontà all’atto che compie, dall’opposizione di Émile Boutroux tra la ricchezza della realtà e l’astrattezza degli schemi concettuali, dalla sintesi a priori di Octave Hamelin, doveva approdare a Henri Bergson e all’opera L ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] aveva avuto il suo culmine nella rivoluzione e nella Dichiarazione dei diritti del 1789, connotati dal carattere dell’astrattezza, come presupposto del principio di uguaglianza: «Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti», recitava ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] sia nominata espressamente Beatrice (v. 14). Il Contini, dopo averne rilevato i caratteri arcaici metrico-stilistici e l'astrattezza scolastica della trattazione, conclude che in una cronologia ideale delle rime dolorose per Beatrice occupa certo il ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] presenta i fatti, e ne spone le ragioni», e tuttavia A. lamenta nella stessa opera un eccesso di astrattezza dottrinaria («ogni suo libro incomincia con una dissertazione, o con un ragionamento politico»), un’intima incoerenza stilistica:
troppo ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] Montesquieu, membro della noblesse de cabe, insiste sulla dipendenza delle istituzioni dall'ambiente; l'abate Galiani deride l'astrattezza e il semplicismo dei riformatori; J. Möser si oppone ai "piani generali" in nome dell'individualità storica dei ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] gravi obiezioni. Così Richard Bellamy (2000), John Gray (2000), Glen Newey (2001) hanno rilevato nelle concezioni neoliberali un’astrattezza che ne compromette gravemente la credibilità. In realtà, alla fine del Novecento e all’inizio del 21° sec. si ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...