CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] di tutti i professori… della Univ. e dell'Ist. d. scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 75; C. Scarpellini, Biografia dell'astronomo don L. C., in Giornale arcadico, CXCII(1864), p. 186; L. Simeoni, Storia dell'università di Bologna, II, Bologna 1940 ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] una citazione, anch’essa dell’Arenario, che molto probabilmente si riferisce a lui: il padre dette almeno un contributo all’astronomia teorica e si chiamava Fidia. Il nome non è senza significato; come si verifica infatti in casi analoghi, portare il ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (tra gli allievi Felice Sabatelli, che ne prenderà il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'aurora boreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] come una 'forma minore' di matematica ‒ era completato dalla menzione di un modello della teoria dell'evoluzione elaborato dall'astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910) nel 1898.
L'età d'oro della biologia teorica: 1920-1940
A ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] italiano più noto internazionalmente per i suoi studi di matematica applicata alla meccanica, al moto delle acque, all’astronomia (Ideologia e scienza, 1987). Il gesuita Boscovich era arrivato in Lombardia da Roma per rilanciare gli studi matematici ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] sull'argomento.
Un altro collegamento illuminante tra la meccanica dei corpi rigidi e i sistemi di linee fu scoperto dall'astronomo di Lipsia August Ferdinand Möbius (1790-1868), che introdusse la nozione di sistema di linee 'nullo' per rappresentare ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] oggi dette "cremoniane": sulla base delle sue ricerche sulle curve algebriche piane e stimolato da una nota dell'astronomo Schiaparelli dedicata alle trasformazioni piane in cui ad ogni retta corrisponde una retta e ad ogni fascio di rette ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] , e anche di controversie, a cui prendevano parte, tra gli altri, matematici come i Banū Mūsā, al-Kindī, al-Marwarrūḏī (l'astronomo del califfo al-Ma᾽mūn), al-Farġānī, ecc. Non si è tuttavia insistito abbastanza sul fatto che si trattava di questioni ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] per uno stesso osservatore, ma variabili largamente da osservatore a osservatore. L’espressione fu creata dall’astronomo tedesco F.W. Bessel per indicare le differenze interindividuali nella valutazione del tempo ricavata dalle osservazioni stellari ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] 50). Senza dubbio fu anche filosofo (Aristotele ritenne necessario controbattere le sue idee edonistiche sull’etica) e un grande astronomo (v. cap. XXI), ma soprattutto egli ci appare come il grande matematico del IV secolo. Oltre al ruolo effettivo ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...