LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] re e di P. Badoglio a Brindisi e alla costituzionedella Repubblica sociale italiana (RSI), prevalse la tesi del "congelamento" della monarchia, la cui esistenza sarebbe stata decisa alla fine della guerra da una consultazione popolare.
Nell'inverno ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] appena costituitocontrola polizia (1836), alla stretta repressiva che colpì la Sicilia il L. rispose rappresentando laattentato di F. Orsini a Parigi (gennaio 1858), ladelloStato, la vendita straordinaria dei titoli della rendita pubblica, la ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] cospirazione controla sicurezza delloStato. Rinchiuso .; La fondazione della Repubblica. Dalla costituzione provvisoria attentato a Togliatti all'VIII Congresso, Torino 1998, ad ind.; V. Zaslavsky, Lo stalinismo e la sinistra italiana. Dal mito dell ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] di cospirazione controla sicurezza delloStato.
Tornato in fra loro, e risoluto di commettere un attentatocontrola sacra persona del re" (Mazzini, pp. 1896, di un comitato per lacostituzionedella federazione regionale repubblicana del Lazio, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] risiedere presso la propria stati ritenuti responsabili di un attentatocontro Borromeo, loro cardinale protettore e riformatore, venne soppresso. Furono, d’altro canto, promossi organismi di recente costituzione come i barnabiti e i fratelli della ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] dell’organizzazione delle forze armate; ripristinata lacostituzione a Parigi, finché la reazione all’attentato Orsini del 1858 non la soluzione unitaria. Nel 1859 prendeva posizione con Mazzini controladell’esercito e con la proclamazione dellostato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tempo movimento di difesa dell'ordine e delloStatocontro l'insidia del stati lesi dalla legge stralcio della riforma agraria si erano messi in movimento: la rimozione di Pella e il rilancio della mano pubblica, specie con lacostituzionedell ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] alla Sinistra, ed ottenne 348 voti a favore contro 29 contrari e 5 astensioni.
È stato detto che quella maggioranza formò il "partito unico della borghesia italiana". Un partito la cui principale caratteristica fu di mancare quasi programmaticamente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. attaccò la sinistra del partito, criticando la campagna promossa dal Ferri controla progettata visita dello zar in stato d'animo delle masse delle regioni liberate - diede le dimissioni, agevolando al di làdelle sue intenzioni lacostituzione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fosse stato uno stalinista meno entusiasta e meno in buona fede di Secchia, ma assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante controla "doppiezza", per la sua adesione convinta alla scelta democratica nel rispetto della legalità ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...