GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] delle "perturbationi" nella sua seconda patria. La stessa dedicatoria al Farnese, più che attodi mera cortigianeria, è l'ennesimo tentativo dimediazione a favore della città, nella sincera illusione che il nuovo governatore avrebbe posto fine alle ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'attodi morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ).
Il C., non senza ambiguità, si poneva ormai in una posizione dimediazione tra gli ambienti più legati alla tradizione teologica agostiniana venata di giansenismo e Roma: il terreno di incontro era costituito dalla difesa del primato della S. Sede ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] della rete di distribuzione e l'acquisizione di un'utenza consistente, pose in atto una politica di espansione dalla Deutsche Bank. Da queste posizioni di prestigio poté svolgere un ruolo dimediazione e conciliazione degli interessi non solo nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] II, forse anche per il fallimento del tentativo dimediazione compiuto da Pier Damiani a Firenze nella primavera precedente . e la vita comune del clero nelle biografie di Andrea di Strumi e diAttodi Vallombrosa, in La vita comune del clero nei ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nel 1736. Un certo ruolo dimediazione con il gusto d'Oltralpe è stato riconosciuto - ancorché ridimensionato di recente soprattutto da Pedrocco (1993 Rinoceronte.
Il L. stesso si rappresentò nell'attodi disegnare l'animale, attestando in tal modo la ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] corte pontificia, come l'agente di Luigi XIV Atto Melani, ed ebbe una parte di primo piano nelle trattative, che conflitto armato, si fece da parte della S. Sede un tentativo dimediazione tra la Spagna e la Francia "per la conservazione della pace ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] detenuti. In un primo momento, il tentativo dimediazione del papa fallì e Carlo I ordinò al giustiziere di Basilicata di sequestrare i beni del M. e al giustiziere della Terra di Bari di prendere possesso di castelli, terre, masserie, beni mobili e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] letteraria di Rossi non durò molto, ma le traduzioni di Byron e altri scritti di quegli anni ebbero un ruolo di ‘mediazione’ nell sul progetto d’Atto federale da essa deliberato a Lucerna il 15 dicembre 1832, a cura e con introduzione di L. Lacchè, ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ), opera in un atto dall’entremés di Cervantes El viejo celoso, venne rappresentato alla Scala di Milano il 12 maggio 1949. Il compositore imbastì la partitura direttamente sul testo drammatico in prosa, senza la mediazionedi un libretto apposito, e ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] nel novembre del 1424 figura testimone a un attodi laurea con la qualifica di "studens in iure civili" e tra il fine di addivenire alla sua incoronazione. L'ambasceria, iniziata il 2 genn. 1433, si protrasse sino a marzo e la mediazione non ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...