GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] no, dunque, come logo astratto, se questo è mediazione e coscienza, e niente più di questo il logo concreto può essere?
A Pisa, negli decisione, perché l'intero universo si concentra e vive nell'atto puro, e quel che resta fuori non è se non calcolo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionale italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi entrò il 5 luglio 1856 . È senz'altro vero che il suo fu un attodi forza che per sua natura non poteva risolvere da solo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] un secondo tempo rinunciò ai suoi diritti ereditari: nell'attodi matrimonio della sorella Paola (18 gennaio 1396) Oddone Loschi, che ritornavano in Curia proprio con la mediazione del pontefice Colonna. Nel conferimento della cittadinanza romana ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il B. rievocò la visita al re, descrivendola come "attodi gentilezza umana" verso un monarca che non aveva "attraversato mai la discussione alla Costituente sull'art. 7 fece opera dimediazione fra laici e cattolici, dando però alla fine voto ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di buona volontà Federico cede alle richieste di un attodi conciliazione col papa, manda a Roma Enrico di Malta e Marino Filangieri arcivescovo di si rifiuta di dare ascolto ai tentativi dimediazione del paziente e abile Ermanno di Salza. Federico ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] delle organizzazioni clandestine dipendono poi dalla radicalità dei conflitti in atto e dalla capacità dimediazione delle istituzioni. Nei regimi democratici, ad esempio, il terrorismo di sinistra non è riuscito a raccogliere, anche nei paesi in ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che gli esuli tornassero in massa, li costrinse ad un attodi sottomissione, mantenne lontano dal Regno quelli che non gli costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere opera dimediazione. Problemi del genere non si erano ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di otto persone: c'erano Amendola e Chiaromonte, Ingrao con Trentin e Garavini. Il compito della mediazione, Longo lo aveva affidato di alle riforme occorre con un attodi coraggio determinare una forte domanda di tipo qualitativamente nuovo per ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] secolo successivo.
Rispetto ai processi in attodi sviluppo commerciale e di innovazione economica, le corporazioni appaiono sempre lo Stato sociale alimenta infatti quelle pubbliche funzioni dimediazione in cui si è andato trasformando l'antico ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] in diversi modi dalla storiografia ottocentesca, in realtà tale atto fu dovuto proprio al profondo disprezzo che il nuovo duca fra la corte francese e Torino, le numerose richieste dimediazione fra la corte e alcuni principi e marescialli ribelli, ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...