RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] 1918).
Raggiunta una certa notorietà come sinfonista, nel dopoguerra affrontò vari aspetti dello spettacolo musicale. Nel 1919 e nel 1920 collaborò con i Ballets Russes di Djagilev per La Boutique fantasque (balletto in un atto, composto sulle più ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] scrittore fa vita ritirata negli ultimi decenni, nonostante la notorietà derivatagli dal Pasticciaccio. Muore a Roma nel 1973. tra cui ➔ Italo Calvino. La categoria di deformazione è per lui connessa all’atto del conoscere, che è sempre inserire ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] atto delle condizioni sociali del dopoguerra e costatando di persona come, ad esempio, "in una impresa vinicola di Alba ... un centinaio di febbr. 1963.
Non il successo ma solamente una certa notorietà arrise al F. da vivo. Solo successivamente, a ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] e fisica nel collegio "Trisi" della sua città e quelli di umanità e retorica nel seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà nell'ambiente dei classicisti romagnoli come raffinato scrittore in lingua latina ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] Con queste opere il musicista si assicurò una certa notorietà presso il pubblico e la critica nell’ambiente operistico suggestivo è offerto dall’apertura del terzo atto, concepito alla stregua di una fantasia orchestrale («Una terrazza sul torrione ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] imprecisioni di Carlo Ridolfi e Marco Boschini.
L’opera che consacrò la notorietà storiografica di Zanetti fu campo, in Il restauro come atto critico: Venezia e il suo territorio. Atti della Giornata di studi... 2012, a cura di C. Piva, Venezia 2014, ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] sempre con estrema intelligenza e intuito interpretativo. La notorietà raggiunta come cantante le procurò numerose scritture. del duetto d'amore del secondo atto, depose un bacio appassionato sulle labbra di Caruso, suscitando accese polemiche nel ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] ovunque con enorme successo.
Il F. conobbe quindi un periodo di grande notorietà, anche per la sua passione per l'automobilismo: con e sostituiti da un nuovo atto, su testo di Arturo Rossato, ambientato nella città spagnola di Palos (1924). La ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia la riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita economica che interessa il Paese all’inizio del secolo favorisce nel contempo [...] e la sua cessione alla nazione. Un atto del 5 marzo 1908 ratifica la donazione del di Liegi, che assume il nome di Alberto II (1934-). La nazione conosce una drammatica notorietà internazionale con la scoperta, dal 1996, di una organizzazione di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...