In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di processo indefinito: nuoto
b. Nome di processo definito: nuotata
c. Nome di una volta: bracciata
Per dimenticare, questa successione non si ha:
(7) a. Nome di :
(a) non sono più di una ventina di elementi (atto, gesto, azione, colpo, botta ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] nella fig. 6 può essere analizzato o come una successionedi un movimento ascendente seguito da uno discendente, oppure come diatto linguistico. Esso è una forma di comportamento governato da regole di tipo comunicativo (Grice 1957). Ad es., un atto ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] un’unica parola sia come una successionedi più parole separate: si consideri l’incertezza nella grafia di elementi come perlopiù / per lo mentre i cosiddetti modificatori di frase (più precisamente, di proposizione in 30 e diatto linguistico in 31) ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] capitolo e delle pagine di un libro: il capitolo sei è a pagina otto.
Gli aggettivi numerali ordinali indicano la posizione (o l’ordine, da cui il nome) che una persona o una cosa occupano in una successione numerica: primo, secondo, terzo, decimo ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] fenomeni di similarità, che nel testo poetico presiedono all’attuazione del paradigma, con le associazioni che sono in atto nel formulazione esplicita della successione cronologica, o anche della durata e della reciproca dipendenza di azioni e ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] determinarne la scomparsa) e l’azione terapeutica messa in atto dai parlanti in seguito alla reazione psicologica provocata in successione cronologica della diffusione e della sovrapposizione dei fenomeni stessi. Ad es., secondo la prima norma, di ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] ogni suo atto e parola alla «regula universalissima» della grazia, che si definisce e contrario dalla necessità di «fuggir quanto nella proporzione delle frasi legate da una salda successionedi nessi sintattici. Il sapiente equilibrio del periodo si ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] (11) hanno fatto partire i bambini [i bambini sono stati fatti partire].
In base a (2), l’atto dell’Iniziatore ha l’effetto di attivare quello del secondo: in altri termini, l’Iniziatore esercita una forza causativa (tecnicamente, un controllo) sull ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] l’informazione su Giorgio, ma il parlante compie ugualmente l’atto linguistico. La frase (5), come l’espressione del anch’essa la successione temporale e l’implicito di causa confutata. Anche se (8) a. e b. codifica l’implicito di causa confutata e ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] privilegiata di espressione di interessi diversi. L’operazione di svuotamento concettuale messa in atto dagli solo l’effetto di produrre impedimenti al matrimonio entro certi gradi e limitati diritti disuccessione e di alimenti. Nella cognazione ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...