Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] di porre fine alla guerra civile (1992-95) con l’indipendenza del paese e la costituzione di uno stato autonomo. Il forte decentramento del potere risponde invece alla necessità di facilitare la convivenza fra gli stessi gruppi etnici protagonisti ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare stretta tra Romania e Ucraina, indipendente dal 1991. Una striscia nordorientale del suo territorio, [...] di un Parlamento separati da quello di Chi¸sin˘au, così come di una propria moneta, una banca centrale e dogane autonome.
La Transnistria occupa circa un decimo del territorio della Moldavia odierna e ospita circa 555.000 abitanti (una Moldavia unita ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] elettivi, magistratura indipendente ed elettiva, libertà di stampa e di culto, imposta unica e progressiva sul reddito, autonomia amministrativa dei Comuni, emancipazione del lavoro dal servaggio sociale, ecc. La crisi del gruppo (ne è testimonianza ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] strutturalismo e funzionalismo e che concepisce il rapporto tra individuo e società in termini di immanenza. C'è un margine di autonomia dei soggetti, e comunque il c. può essere frutto di una costruzione sociale se si fa strumento di legame sociale ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] da Parigi a Buenos Aires: Comit e Paribas avevano stabilito che durante la guerra l'istituto si sarebbe mosso in autonomia.
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] e il 'patrimonialismo di ceto', nel quale coloro che sono soggetti al dominio del signore dispongono di una più ampia autonomia, sono dominati solo 'politicamente', e non secondo gli schemi propri di un rapporto di signoria fondiaria (ibid., pp. 392 ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici del diritto amministrativo, come scienza autonoma e non - come si usava allora - come semplice appendice del diritto pubblico; vi sostiene inoltre la necessità di dar ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] e Marcello Vinelli, che auspicavano non solo un sistema di leggi speciali (sulle quali Pais Serra concordava), ma soprattutto un’amministrazione autonoma sostenuta da nuovi istituti di credito a capitale nazionale e straniero. Quelle proposte di ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] socialismo e la progressiva subalternità del radicalismo e del mazzinianesimo, il M. in realtà riuscì a difendere l'autonomia della Lega dalle mire accentratrici della CGdL, ma soprattutto a fare della cooperazione italiana il modello di una presenza ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] soprattutto nella diocesi di Pistoia, ove fu elaborato un progetto di ristrutturazione della gerarchia ecclesiastica toscana e di graduale autonomia da Roma. A Napoli, la piena attuazione di uno slancio riformatore, che sul piano teorico fu il più ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.