LUIGI XVII re titolare di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 27 marzo 1785 da Luigi XVI e Maria Antonietta. Diventò delfino alla morte del fratello maggiore (1789). Rinchiuso nel Tempio [...] precedentemente ed era stato chiamato a curarlo, morì all'improvviso e si sospettò di veleno, e che il verbale dell'autopsia parla in modo assai vago dell'identità del cadavere. A ogni modo sembra da escludere che alcuno dei pretesi delfini, i ...
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REDAELLI, Piero
Alessandro Porro
REDAELLI, Piero. – Nacque a Milano il 18 aprile 1898, da Alessandro e da Teresa Piccinini.
A 17 anni partecipò come tenente di fanteria alla prima guerra mondiale; fu [...] del prof. Piero Redaelli delineata da lui stesso, Milano 1944-1948) sia in un volume di guida alle autopsie (Guida all’autopsia del corpo umano, Milano 1948); riprodusse qui, non citando la fonte, molte delle illustrazioni presenti nel Manuale ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] prudente non usare affatto alcun mezzo conservativo, specialmente se l'analisi può essere effettuata entro breve tempo.
Se l'autopsia segue a notevole distanza dalla morte, è necessario rilevare anche lo stato di putrefazione del cadavere, non solo ...
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PICK, Friedel
Agostino PALMERINI
Angelo CECONI
Medico, nato a Praga il 26 settembre 1867, ivi morto il 7 aprile 1926. Laureatosi a Heidelberg nel 1890, ottenne la libera docenza in medicina interna [...] Laënnec (v.), per quanto la sintomatologia culmini nel sintoma classico di questa, cioè nell'ascite. In alcuni casi all'autopsia si rinviene insieme con la periepatite cronica anche una pericardite adesiva con saldamento più o meno completo dei due ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 1990, p. 42, che segnala una missiva al Cocchi da Firenze, 17 maggio 1756). Dell'illustre scomparso eseguì l'autopsia nel 1758, pubblicandone i risultati dapprima sul filogiansenista Giornale de' letterati di Roma, poi in edizione autonoma ancora a ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Anna Maria Pult
ZAMBECCARI, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1655 a Castelfranco di Sotto (oggi in provincia di Pisa), da Bernardino di Pompeo e da Livia di Giovan Francesco Maraffi. [...] praticava il digiuno e altri esercizi di mortificazione. A Pisa Brondi morì all’età di 35 anni e Zambeccari ne eseguì l’autopsia. Nella sua relazione confermò l’assenza da lungo tempo di cibo nello stomaco e questo fatto, insieme con la presenza di ...
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FACCIALE L'emiatrofia facciale progressiva è una malattia rara, descritta per la prima volta da Moritz H. Romberg; consiste nell'atrofia globale di tutti i tessuti d'una metà del viso che, iniziatasi nella [...] , rarissimamente s'accompagna con zone d'atrofia al dorso o all'arto superiore omolaterale. Mendel in un'autopsia trovò una neurite interstiziale interessante tutto il trigemino del lato malato, dalle radici alle sue terminazioni. È incurabile ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] il podio, quando al terzo e ultimo giro Jensen crollò a Casalpalocco. Due ore dopo morì in ospedale per collasso cardiaco. L'autopsia però rilevò la presenza di uno stimolante, il ronicol. Rino Negri scrisse nel suo libro Doping (1988) che i medici ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] informazioni personali. E si ha pure l'impressione che ciò corrisponda in massima a verità, se anche, come vedemmo parlando della sua autopsia, è fuori di dubbio che nei primi 4 libri delle sue storie egli ha controllato i suoi ricordi con l'uso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] Lombroso, fa risalire la nascita dell’antropologia criminale, come si rileva dal passo appena citato, all’esecuzione di un’autopsia effettuata nel 1870 su di un presunto brigante calabrese di nome Giuseppe Villella. La vicenda, narrata a più riprese ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...