CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] i medici dell'ospedale di S. Spirito a prendere opportune cautele prima di frequentare le corsie dopo aver effettuato autopsie di soggetti deceduti per colera, e, sostenitore della trasmissione del contagio per via indiretta, affermò la necessità di ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] dal cardinale Ferdinando de’ Medici (fratello di Francesco e granduca dal 25 ott. 1587), che si affrettò a ordinare un’autopsia per fugare tali sospetti (Mari - Bertol - Polettini).
Qualche mese più tardi il M. si ritrovò vittima di un’altra meschina ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] il B. era ancora a Cremona; poi andò a Venezia dove si trovava forse già dal 21 sett. 1501, quando venne fatta la autopsia del cadavere del doge Agostino Barbarigo, della quale egli parla nel suo De antiquitate. Nel 1505 e nel 1507 prestò servizio di ...
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TIMO (dal gr. ϑυμός; fr. thym; sp. timo; ted. Thymus; ingl. thymus)
Bindo de Vecchi
È una ghiandola a secrezione interna, presente in tutti i vertebrati. Nell'uomo si trova in pieno sviluppo solo nel [...] caldo), per impressioni psichiche o in occasione di una narcosi a scopo chirurgico o di insignificanti manualità terapeutiche. All'autopsia si dimostra un timo iperplasico o un timo persistente in età nella quale doveva essere avvenuta l'involuzione ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] la mano destra bendata. Poco prima di lasciare Milano si era punto il pollice con il bisturi durante l'autopsia di un feto sifilitico. Gli vennero subito praticate cauterizzazioni, dopo le quali insorsero febbre e tumefazione delle linfoghiandole ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] 1410 gli fu affidato l'incarico di imbalsamare il cadavere del papa Alessandro morto con sospetto di veleno: egli procedé all'autopsia, riportando poi, in un'accurata descrizione, come non avesse riscontrato alcun segno sospetto nella salma; curò l ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] scritte e abbia qualche volta fatto confusione; il che non esclude in alcun modo la sua buona fede. Formule di autopsia adoperate per oggetti che P. non poté vedere perché non esisterono mai, non provano nulla contro essa, perché appartengono allo ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] professionale; del resto il maggior consiglio in data 7 maggio 1368 aveva stabilito l'obbligo della frequenza ad almeno un'autopsia per anno e ad una riunione mensile per discutere i casi clinici più difficili (13).
La storia del Collegio medico ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . Dovette, però, interrompere gli studi pavesi per una grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di tornare in Piemonte per fronteggiare l'epidemia di colera. Dopo aver ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] , morì avvelenata. Il volto era giallo: il mento gonfio, il sangue le usciva dalla bocca; il corpo venne squartato dall'autopsia.
In quegli stessi giorni, mentre la madre moriva in Svezia, il piccolo Carl Theodor Dreyer cominciava a Copenaghen la sua ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...