È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] più esito infausto. Il fegato in un primo tempo presenta un aumento di volume, che poi rapidamente si riduce e all'autopsia di solito troviamo l'organo assai rimpicciolito. Il tessuto è di consistenza assai molle, così che non mantiene la sua forma ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] alle malattie del cuore e dei vasi e tentano di fondare, sulla conoscenza delle alterazioni anatomiche svelate dall'autopsia, la base causale dei sintomi patologici. Ora, questa ricerca presuppone la mediazione, in buona parte non ancora acquisita ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] , Jaworski, Aschoff, ecc.) attribuiscono all'infezione importanza causale nella calcolosi (v.) della cistifellea. L'autopsia, l'operazione chirurgica, la colecistografia, il sondaggio duodenale hanno sicuramente dimostrato che molte colecistiti non ...
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Cardinale, nato a Napoli il 12 aprile 1812, morto a Roma il 14 maggio 1868. Figlio di un ministro borbonico, fu tra i migliori alunni dell'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ebbe diverse cariche in curia [...] a lungo ai dolori fisici e morali. La sua morte fece circolare le più strambe dicerie, tanto che fu ordinata l'autopsia del cadavere per smentire le voci corse d'un avvelenamento. Fu sepolto in Sant'Agnese.
Bibl.: [Passaglia?], La vertenza tra la ...
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Nato il 7 ottobre 1857 a Cassineuil, morto il 2 gennaio 1925 a Bordeaux, dove insegnava fisica dal 1913. Laureato in medicina, si dedicò subito allo studio dell'elettroterapia, e più tardi, dopo la scoperta [...] , e anche negli ultimi mesi della sua vita continuò a interessarsi della sua opera e del suo sviluppo. Lasciò scritto nel testamerito che fosse fatta la sua autopsia per assodare quali organi fossero stati specialmente lesi dall'azione dei raggi X. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] dei deficit risultanti da lesioni non letali del sistema nervoso venne messa in relazione con scoperte fatte nel corso di autopsie, spesso effettuate molto tempo dopo la morte del paziente. Invitando il malato a eseguire specifiche e semplici prove ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] rispetto delle previste norme sanitarie, oppure ancora in un luogo non idoneo. Può ancora avvenire allorché l'autopsia del cadavere si renda necessaria per lo svolgimento di indagini criminali. All'infuori dei casi autorizzati, qualsiasi violazione ...
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Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] di difesa. Sebbene il secondo operato fosse sopravvissuto 19 mesi e mezzo, nuove dispute si accesero quando l'autopsia mise in evidenza che l'organo trapiantato, già appartenente a un ventiquattrenne e integro all'atto dell'intervento, risultava ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] questione gesuitica e risale a qualche anno prima. In qualità di medico dei palazzi apostolici, infatti, assistette all’autopsia di Clemente XIV, morto il 22 settembre 1774 dopo una lunga malattia che aveva già destato qualche sospetto, amplificato ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Tom Simpson cade e perde conoscenza sul Mont Ventoux, arriva senza vita all'ospedale di Avignone. In entrambi i casi l'autopsia rivela stimolanti nel corpo dei corridori. Quelle tragedie inducono i dirigenti sportivi (CIO, UCI) ma anche i politici a ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...