CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] spurie che dalla costruzione teorico-dogmatica del diritto di famiglia operata dal C. si dipanano quegli "elementi di pensiero politico autoritario, che sembra attendano solo chi, dia loro unità e coerenza di sistema" (Ungari., 1961 p. 41), e che più ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] celebrità, quale Juan Solòrzano Pereira. Di qui, di fronte ai rischi di un’irrimediabile, precisa deriva autoritaria del sistema legislativo, il tentativo di ricontestualizzarne le formule apodittiche in un ultimo sforzo organico di storicizzarne ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] come lo strumento per il consolidamento dei privilegi di un gruppo; nell'altro caso, serve a reagire contro l'autoritarismo e contro una politica di discriminazioni basate sulle opinioni politiche (o sindacali o religiose, oppure sulla razza, e così ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] proporzioni, che spesso assume i connotati della guerra civile, in particolare come effetto dello sfaldamento di regimi autoritari precedenti (ex Unione Sovietica, ex Iugoslavia, Albania ecc.) o della rivolta armata o del terrorismo contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] sicurezza, per l’esecuzione delle quali fu istituita la figura del giudice di sorveglianza.
Venata di maggiore autoritarismo appariva la riforma processuale. Essa confermava la scelta del modello misto di matrice napoleonica, già caratteristica delle ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] maggiore rispondenza della sequenza bilaterale alle esigenze di democraticità, laddove invece il paradigma unilaterale sarebbe espressione di autoritarismo. Da parte di altri è stata invocata a sfavore della vincolatività della promessa l’assenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] è certo che la posizione di quest’ultimo a proposito del modo di intendere il corporativismo – etichettata come una forma di autoritarismo sociale –, sia nel solco della tradizione giuridica tradizionale e quindi fallimentare. L’eventuale sussunzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] filosofia del diritto in senso stretto, i caratteri tanto del neoidealismo liberale di Croce quanto del neoidealismo autoritario di Gentile: filosofie che eserciteranno una sorta di diarchia sulla cultura filosofica, e anche filosofico-giuridica, fra ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 1516) aprì a Firenze una crisi innestatasi sul malcontento, diffuso fra i suoi sostenitori, per le sue tendenze autoritarie manifestate almeno dall'epoca della nomina a capitano della Repubblica fiorentina. Jacopo Pitti descrive Lorenzo sul letto di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dunque le parole d'ordine con le quali Giuseppe Sarto - perfetto "impasto di bonomia veneta e di determinazione autoritaria"(267) - mobilitò il mondo cattolico alla riconquista della società civile e delle istituzioni. Mentre la stampa cattolica ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...