Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] Talmūd e i teologi di Benedetto XIII (Pedro de Luna). Nominato da questo vescovo di Barcellona (1416), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V ...
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Moneta, specialmente d’argento o di misura da 5 soldi, coniata ad Avignone dal 1637 con il nome e l’effige di papa Urbano VIII Barberini. ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] parte di un unico insieme con tutta probabilità eseguito in Avignone, non si sa se per lo stesso Stefaneschi, e fin du Moyen Age à la Renaissance, II, De Rome en Avignon ou le cérémonial de Jacques Stefaneschi (Bibliothèque de l'Institut historique ...
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Orafo senese (sec. 14º). Insieme a un Giovanni di Marco eseguì ad Avignone (1369-72) due reliquiarî coi busti di s. Pietro e s. Paolo, per Urbano VI, oggi scomparsi. Si conserva invece il reliquiario di [...] s. Agata (1376) nella cattedrale di Catania, col busto della santa fiancheggiato da due angeli inginocchiati, tutto d'oro e con la faccia dipinta, secondo la tradizione francese, riccamente adorno di smalti ...
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Nome con il quale fu noto in Italia Gherrado du Puy (m. Avignone 1389), abate del monastero benedettino di Marmoutier, presso Tours. Inviato in Italia da Gregorio XI, di cui era parente, come collettore [...] generale, fu poi (1372) nominato governatore di Roma, del ducato di Spoleto e d'altri feudi. Inviso ai Perugini, questi gli si ribellarono assediandolo nella rocca (1375); fu poi fatto cardinale (1377) ...
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Uomo politico fiorentino (m. 1392); spesso ambasciatore della sua città, fu ad Avignone (1374 e 1376) presso Gregorio XI a causa della guerra tra i suoi concittadini e il papa; poi a Genova (1377), per [...] tentare un'alleanza con quella città, e presso Urbano VI al fine di ottenere, per Firenze, l'assoluzione dalle scomuniche. Il tumulto dei Ciompi (1378) lo escluse dagli uffici, ma già nel 1381 trattava ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] seguito dell'antipapa Giovanni XXIII ma, alla sua fuga, lo abbandonò, scrivendo contro di lui un'Invectiva; fu sempre deciso sostenitore della superiorità del concilio sul papa. È autore di varî scritti, ...
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Prelato e teologo, francescano (Camboulit, Lot, tra il 1265 e il 1270 - Avignone 1332 o 1333), legato papale in Lombardia (1317) e Fiandra (1318) con scarso successo; arcivescovo di Salerno e cardinale [...] (1320), quindi card. vescovo di Tuscolo (1323). Nella questione sulla povertà, si pronunciò per la povertà di Cristo e degli apostoli; ma seppe conservarsi la fiducia di Giovanni XXII che, rimosso Michele ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò ...
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Nato a Parigi nel 1652, morto ad Avignone nel 1722. Chirurgo ordinario della regina (1678), poi del duca di Orléans (1683), infine del re (1687), fu costretto a dimettersi e fu anche imprigionato per dieci [...] anni nel castello di Angers, per aver fondato un sedicente ospedale per gli stranieri, che divenne invece un luogo di malaffare. Si occupò delle malattie veneree (Art de guérir les maladies vénériennes, ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.