Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] e allievo di Joseph, lavorò specialmente in Austria (Vittorie del principe Eugenio, nel palazzo del Belvedere a Vienna); Étienne I (Avignone 1696 - Roma 1776 o 1773), detto le Romain, figlio del precedente, studiò con C. Maratti a Roma, dove si hanno ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di morte (Roma, Archivio storico del Vicariato).
Si trasferì a Roma con il padre nel 1603, dopo essere passato per Lione e Avignone.
Nel 1618 si sposò con Virginia di Antonio Bucci (Ibid., S. Tommaso in Parione, Matrimoni, 1576-1687, c. 54); e nel ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] pur rimanendo molto legata a forme artistiche a essa vicine, come la miniatura e le vetrate. Malgrado l'insediamento ad Avignone della corte pontificia, i rapporti con la p. del Sud rimasero di scarso rilievo.Nel periodo successivo all'epidemia della ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576-77), ricalcando nei rilievi gli esempî lombardi (Ritorno del papa da Avignone a Roma, sulla tomba di Gregorio XI in S. Francesca Romana). ...
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Collezionista (Roma 1808 - ivi 1880). Riunì preziose raccolte archeologiche (Antiche opere in plastica, discoperte, raccolte e dichiarate dal marchese G. P. C., 1842, rist. 1852) e artistiche che, cedute [...] la collezione C., costituita da opere di pittura italiana dei secc. 14º-16º, ha sede dal 1976 nel nuovo museo di Avignone. Si dà tuttora il nome di lastre Campana ai rilievi fittili di rivestimento di stile ellenistico-romano, presenti in gran numero ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] 'arte di S. non sono stati trascurati. Memorabile la mostra dedicata al Gotico (1982, con appendice nella città gemellata di Avignone nel 1983), dove accanto alle opere d'arte figurativa dei maggiori maestri senesi del Duecento e del Trecento vennero ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] sotto l'influsso di Simone Martini, ma che in virtù degli studi più recenti appare condizionato anche dall'arte fiorita ad Avignone prima della metà del secolo e, a Siena, dagli esempi dei maggiori allievi di Simone, come dallo stile di Niccolò di ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ; l'impiego di solide pile difese da rostri (per lo più avambecchi) - sia a pianta triangolare (come nel p. Saint-Bénézet di Avignone e in quello di PontSaint-Esprit) sia, più raramente, a ogiva (come nei p. di Limoges e in quello di Orthez) - che ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] cui faceva riferimento Baglione, nonché le opere per l'importante e raro testo di A. Valladier, Labyrinthe royal, edito ad Avignone nel 1601 per volontà dei gesuiti, eseguito in occasione dell'ingresso in città di Maria de' Medici, moglie di Enrico ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] Livio; Tito Livio, Ab Urbe condita (Periochae I-CXLI), ivi, pp. 301-303; A. Tomei, Libri miniati tra Roma, Napoli e Avignone, in Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte di corte 1300-1377, a cura di A. Tomei, Torino 1996, pp. 179-199: 188, 198; C ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.