BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] tuttavia socio. Morì a Milano il 18 febbr. 1931.
Negli anni in cui ne fu a capo, il B. seppe mantenere all'azienda quella fisionomia che il padre le aveva dato, sviluppando notevolmente il catalogo senza venir meno, in complesso, ai fini educativi ed ...
Leggi Tutto
CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] 1721 e il 1765. In quell'anno Feliciano, in seguito alla morte del fratello, rimase l'unico gestore dell'azienda fino al 1780, quando gli successe il figlio Giambattista.
Giambattista nel 1782 ottenne dal comune la prerogativa di "stampatore pubblico ...
Leggi Tutto
BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] si deve essere sciolta e dal 1525 nei libri appare solo il nome di Ludovico, che per quasi quarant'anni mantenne l'azienda editoriale ad un buon livello artistico.
La sua produzione fu assai più varia di quella dei suoi predecessori: vi si annoverano ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] l'edizione di quel curioso libro che è La piazza universale di tutte le professioni di Tommaso Garzoni. Nel 1615, cessata l'azienda di Girolamo Zenero, rilevò dagli aventi diritto l'insegna de "L'aquila nera" che il B. e i suoi successori usarono per ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] degli Albrizzi, che divenne un centro importante, specialmente col figlio Almorò, della società letteraria del tempo. L'A. assunse in proprio i fondi librari della stamperia dei Contarini a Piazzola sul ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] come gli eredi del Pelipari. Non vi sono documenti che accertino se - o in qual misura, - il B. dirigesse l'azienda; certo èche negli anni successivi al 1584 molte edizioni hanno dediche sottoscritte da lui come capo della tipografia; talvolta, però ...
Leggi Tutto
BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] grande azienda giuntina, incontrastata signora del mercato librario fiorentino. Il B. ebbe la sua botteguccia accanto a quella di Domenico Manzani, detto Domenico del gatto, che divenne subito noto per aver pubblicato il famoso "Dante della Crusca" ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] un certo periodo la sua attività insieme con Costantino Soncino, ma nel 1585 si stabilì a Genova, ove fondò una nuova azienda che diresse con superiore spirito d'arte. Mai a Genova la tipografia aveva raggiunto la perfezione cui la condusse Gìrolamo ...
Leggi Tutto
BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] ancora dopo un secolo. Da una provvigione del 14 ag. 1617 appare che in quell'anno si ritirò dagli affari, cedendo l'azienda al figlio Alessandro. Visse sino al 1620, ed il Necrologio di S. Protaso attesta che fu sepolto nella chiesa della Madonna ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] ben Jacob, che aveva condotto fin dalla fondazione l'azienda di Alvise. Anche per le edizioni del B. - come per quelle del padre - mancano notizie precise. Solo ricercando le poche che sono nelle biblioteche d'Italia e quelle conservate nel British ...
Leggi Tutto
azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...