Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] di storie nutrite di ambiguità, legate al mondo della borghesia. Gli sbandati segue le vicende diungruppodidi passare all'azione) che M. propose in Lettera aperta a un giornale della sera (1970); mentre il successivo Il sospetto di ...
Leggi Tutto
Banderas, Antonio (propr. José Antonio Dominguez)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico spagnolo, nato a Malaga il 10 agosto 1960. Simbolo dell'uomo latino, tanto seducente da essere paragonato al [...] Almodóvar con il quale ha debuttato nel cinema in un piccolo ruolo nel film che racconta le vicende diungruppodi giovani ossessionati dal sesso, Laberinto de pasiones (1982; Labirinto di passioni). La collaborazione con il regista è continuata in ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] il VII congresso (1945) consacrava il pensiero di M. Z. come "l'unica guida per l'azione". Uscito di scena il Giappone (ag. 1945), la di successione posti dalla morte di Mao. A difenderne le posizioni rimase in prima fila ungruppodi dirigenti di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] di A. Depretis, l'anno stesso poté presentarsi candidato alla Camera e fu eletto deputato a Cuneo. Attivo nel gruppo stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile l'azionedi governo e nel marzo 1914 G. ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] .) avere instaurato un nuovo modo di poesia, un "dolce stil novo", onde l'espressione è rimasta a indicare tutto il gruppo (v. stil della sua azione politica, in senso antiangioino e antipapale. All'avvicinarsi a Firenze (1301) di Carlo di Valois, ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Virgilio, di Orazio e di Dante; e si situa sullo sfondo diun razionalismo di tempra ancora settecentesca e diun I novatori del gruppo milanese lo considerarono ogni gloria e d'ogni azione terrena l'intervento onnipresente di Dio, i cui fini ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] . Nonostante l'intensa azione politica, il periodo milanese di P. è uno dei più fecondi dal punto di vista letterario (De gruppodi scritti morali-religiosi sono da aggiungere la prosa ritmica dei sette Psalmi penitentiales, d'incerta datazione, e un ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] prima ha per oggetto le manifestazioni intellettuali diun popolo, mentre la seconda narra le vicende politiche (o politico-economiche) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La distinzione tra i due tipi di storia è però entrata in crisi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] di G. Dossetti. Presidente del gruppo parlamentare della DC (1953-55), ministro diazione delle forze di polizia; il cadavere dello statista fu fatto rinvenire dalle BR il 9 maggio 1978 nel portabagagli diun'auto in via Caetani a Roma. Le opere di ...
Leggi Tutto
Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] stato, secondo B., senz'altro egemonizzato da ungruppo dirigente di intellettuali estranei alle masse; la scissione avvenne nel congresso dell'Aia del 29 sett. 1872), e, sul piano dell'azione rivoluzionaria, la propaganda svolta in altri paesi d ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...