Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 546 a. C. cadeva, sotto i colpi dell'esercito persiano, la ricca e favolosa Lidia. Nel 539 l'esercito persiano conquistò Babilonia. Quindi l'attenzione di Ciro si volse ai confini orientali del suo regno: lunghe spedizioni sulle rive dell'Āmū-Daryā ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di el῾Ubaid, ecc. Solo ad Eridu la vicinanza di basse alture calcaree, consentì di costruire in pietra - raro esempio in Babilonia - le mura cittadine. Nella stessa località, si è avuto anche l'uso di marmi - forse importati dall'Asia Minore - per la ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] è espressione significativa la biblioteca di Assurbanipal, che intende raccogliere esemplari di tutti i testi prodotti in Babilonia, registrati nella loro forma classica. Lo stesso periodo è caratterizzato anche da una grande innovazione: nel campo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dei Feaci nell'Odissea (VII, vv. 112-132), recuperato però in modo largamente indiretto, e quella dei g. pensili di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] , a partire dal 3800 verranno trasformate dai Sumeri in vere e proprie città-Stato; nella regione centrale Kish, Akkad e Babilonia sono le principali città edificate dagli Accadi e dai Babilonesi; Ninive, Assur, Kalash, a nord, sono tra i più ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels accadiens, Parigi 1921, pp. 86 ss., 127 ss., per i rituali del nuovo anno a Uruk e Babilonia rispettivamente. ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] 1914, pp. 41-57. Khorsābād: G. Loud-G. Altman, Khorsabad, II: The Citadel and the Town, Chicago 1938, pp. 36 ss. Babilonia: F. Wetzel, Die Stadmauern von Babylon, Lipsia 1930.
Anatolia e Siria. In generale: O. R. Gurney, The Hittites, Londra 1952, pp ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di qualsivoglia statua di bronzo). Di una statua colossale di Zeus (Marduk) in o. che si vedeva in un tempio di Babilonia parla Erodoto (1, 183): ἄγαλμα μέγα χρύσεον; nello stesso luogo era anche un'altra statua χρύσεος στερέος (cioè d'o. massiccio ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] trovati i grandi rilievi di Sennacherib con l'assedio di Lachish), in varî tell dei dintorni di Mossul e perfino a Babilonia.
Nel 1877 il L., che nel frattempo si era dato alla carriera politica, fu nominato ambasciatore a Costantinopoli, dove restò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] II, spintesi all’est in un ultimo tentativo di conquista. Quando i Persiani di Ciro, nel 538 a.C., s’impadronirono di Babilonia, la S. divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. divenne una satrapia dell ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...