GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] si possono collocare anche l'affresco con la Vergine del parto in S. Francesco di Paola a Firenze e quello staccato dalla chiesa fiorentina di Badia raffigurante la Trasfigurazione; a questo torno di anni si possono riferire anche il pannello con la ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] canonici agostiniani non furono certo tra gli ultimi a ricevere la sua attenzione. Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini che ancora vi dimoravano furono rimpiazzati dai ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e e Skanderbeg nel piano generale di crociata di C. III, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, n.s., XXI (1967), pp. 83-136; R. ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] ; nel giro di pochi anni venne poi ristampata svariate volte a Firenze (1774-1782), Napoli (1777-1786), Roma (1782-1797), Venezia 1785 pubblicò in due tomi la Storia dell’augusta Badia di San Silvestro di Nonantola, commissionata dall’abate Francesco ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] come opera di seguaci (Offner, 1960, p. 76), sia nella chiesa fiorentina di Badia (Boskovits, 1975, p. 25), nelle decorazioni ad affresco (Firenze, depositi della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici) delle cappelle Giochi-Bastari (Storie ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] , 1905, pp. 199-226; Venturi, Storia, V, 1907, pp. 288-290; P. Bacci, Gli affreschi di Buffalmacco scoperti nella chiesa di Badia in Firenze, BArte, 1911, pp. 1-27; J. Kurzwelly, Buffalmacco, in Thieme-Becker, V, 1911, pp. 202-204; P.Bacci, Bonamico ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Fase altomedievale (Studi e materiali di archeologia, 3), Firenze 1989; S. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del Milanese 1978, pp. 103-111; M. Rotili, La miniatura nella badia di Cava, II, La raccolta di miniature italiane e straniere, Cava ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] i maggiori edifici mendicanti del pieno Duecento a Firenze e in genere in Toscana, nell'Italia règle cistercienne, ivi, pp. 259-266; P. Jones, Le finanze della badia cistercense di Settimo nel XIV secolo, Rivista di storia della Chiesa in Italia 10 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a L'Aquila, Teramo 1971.
A. R. Amarotta, Real Valle, badia gotica sul Sarno, Atti della Accademia Pontaniana, n.s., 22, 1973, per il tramite di Carlo di Calabria, il quale arrivò a Firenze il 30 luglio 1326, subito dopo la sosta a Siena di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] del principe. Cerimoniali e rituali del potere politico a Venezia e Firenze nel Cinquecento, Tesi di dottorato di ricerca, Università di Venezia, a Piove di Sacco.
Rovigo e Polesine. Podestà a Badia, podestà a Lendinara, podestà e capitano a Rovigo.
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...