Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a L'Aquila, Teramo 1971.
A. R. Amarotta, Real Valle, badia gotica sul Sarno, Atti della Accademia Pontaniana, n.s., 22, 1973, per il tramite di Carlo di Calabria, il quale arrivò a Firenze il 30 luglio 1326, subito dopo la sosta a Siena di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , annoveriamo Girolamo Brusoni (1614 ca.-post 1686), originario di Badia Vangadizza di Polesine. Lasciata Ferrara nel 1633, a seguito di vicende amorose, si trasferisce a Firenze, dove scrive a imitazione di Traiano Boccalini altri Ragguagli di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] marzo seguente il giovinetto vestì le insegne cardinalizie nella badia di Fiesole; poco dopo partì per Roma, dove di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I-II, Firenze 1955; B. Castiglione, Le Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] P. più che tanto non può e non vuole badare, in questo punto, a Contarini. In fatto di 18; IV, pp. 142-43; V, pp. 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] prudentemente allontanato e sin nascosto nella vicina "Badia de Gayfa". Ma non per molto: , a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] questionare con il cardinale Ercole Gonzaga sulla badia di Lucedio da cui ottenne una pensione , ad Indices; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II (9 genn. 1536-9 giugno 1542), ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] licenza, a Palermo, infine nel fortino di Porto Badia, ultimo presidio italiano della Cirenaica, dove strinse amicizia congresso della CGIL, dopo quello di fondazione, che si tenne a Firenze dal 1° al 7 giugno 1947, quando la svolta politica era ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . vi inserì tra i quattro monasteri anche la badia fiorentina, di cui dal 1419 era abate il Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197-307.
J. Gill, Il concilio di Firenze, Firenze 1967, pp. 21-57.
W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena, I-II, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , egli non si era mai spinto più a sud di Firenze, città che visitò per la prima volta proprio nel 1860). p. 210).
Gran parte di quello che sappiamo sulle attività di Badia deriva da fonti ufficiali, che assunsero un tono sempre più paranoico ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...]
Nel 1774 troviamo il B. (ignoriamo l'anno del trasferimento della famiglia da Pisa a Firenze) allievo presso la scuola della celebre badia fiorentina dei benedettini cassinesi, e in particolare scolaro di Bernardo de Rossi. L'affermazione risalente ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...