Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa detta della Farnesina. Affascinato dall'antico, P. si spinse comunque a una ricerca di tipologie e variazioni, come appare nel Palazzo Massimo alle Colonne, dove le tracce dell'antica educazione senese ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] . Ricerche sull’architettura e l’urbanistica di Roma, Roma 2000, pp. 186-201; M. Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di BaldassarrePeruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel, S. P. (1511/12-1572): Vita ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di BaldassarrePeruzzi, insieme [...] con lui decorò molte facciate di case, con scene mitiche e storiche, allegorie, trofei, fregi, con nobiltà classica di concetti e di forme, prontezza di movimento, ricco spirito ornamentale, scienza di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche da Raffaello, nonostante la sua personalità; Giulio Romano vi aggiunge un'imitazione intelligente e fredda del classico; BaldassarrePeruzzi si fa, come Antonio da San Gallo il Vecchio, bramantesco. Per tutt'Italia si hanno maestri nel gusto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il Giovane (Atti), a c. di G. Spagnesi, Roma 1986; N. Adams, S. Pepper, Firearms and fortifications, Chicago-Londra 1986; BaldassarrePeruzzi (Atti), Roma 1987; El siglo de oro, num. mon. di Ricerche di Storia dell'Arte, 32 (1987); D. Calabi, P ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] di F. Scricchia Santoro, Roma 1980; Giuseppe Partini architetto del Purismo senese, Firenze 1981; Rilievi di fabbriche attribuite a BaldassarrePeruzzi, a cura di M. Forlani Conti, Siena 1982; Il Gotico a Siena. Miniature pitture oreficerie oggetti d ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il carattere architettonico più monumentale che ornamentale, dovuto in gran parte al Eramante e ai Sangallo, non è più abbandonato. BaldassarrePeruzzi è bramantesco nel Duomo (1514) e in S. Nicolò (1493-1522) di Carpi, se pure quest'ultimo è a lui ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] un plagiario di Francesco Di Giorgio, la cui opera deve avere avuto tra le mani nella sua qualità di allievo di BaldassarrePeruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ; mentre gli architetti locali preferiscono piuttosto quelli tradizionali, come ad esempio, in Lucca, Francesco Marti. Ma a Siena, BaldassarrePeruzzi, fattosi fin da giovane romano, nel poco che v'è di suo o che gli è attribuito, si rivela del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] attribuzione. Convennero successivamente a Bologna per la facciata d[ S. Petronio alcuni dei più celebri architetti: BaldassarrePeruzzi (1522), il Vignola (1547), Giulio Romano (1546), il Palladio (1578), e alcuni lasciarono qualche saggio dell ...
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